pesce importato,costo salato!
Il nostro Paese sta consumando molto più pesce rispetto alla produzione nazionale e dal 30 aprile, di fatto, dipende dai prodotti ittici provenienti da altri mari. A rivelarlo è il dossier Fish Dependence presentato da Nef (New Economics Foundation) e Ocean2012.
Secondo quanto si legge nello studio, dal 2000 la differenza tra la ricchezza dei mari e il prelievo è divenuta sempre maggiore e il deficit alimentare è cresciuto ininterrottamente. Come ha dichiarato Aniol Esteban di Nef/Ocean2012 e co-autore del rapporto, “gli studiosi avvertono che il 54% dei 46 stock ittici Mediterranei esaminati sono sovra sfruttati”. Così, “mentre il consumo di prodotti ittici rimane invariato e il divario rispetto alle importazioni cresce sempre di più, l'Italia registra il peggiore squilibrio commerciale di tutti i paesi membri”.
leggi tutto:
http://www.ilcambiamento.it/acque/italia_pesce_rapporto_fish_dependence_2011.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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