NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
martedì 7 gennaio 2014
Euro, Borsa, spread: tutto falsato?
Ridateci il mercato, quello vero. Quello di oggi è un’altra cosa, a cominciare dalla realtà che conosciamo meglio: quella europea.
Il Trattato di Maastricht è arbitrario, fuorviante, ingiusto, ma intoccabile, inamendabile e provoca squilibri e ingiustizie a beneficio di un Paese, la Germania, e a detrimento di tutti gli altri. I meccanismi di compensazione tipici di un’economia di mercato tra Paesi esportatori e importatori, tra quelli deboli e quelli forti in questa Europa non funzionano, come ben documentato da Alberto Bagnai, nel suo notevole e chiarissimo saggio “Il tramonto dell’euro”.
Ma evidenti anomalie riguardano anche altri ambiti. Siamo cresciuti – noi, veri democratici e veri liberali – pensando che un’economia di mercato le regole dovessero essere chiare e incentrate sul principio di responsabilità, sia degli imprenditori / banchieri (chi è bravo brilla e guadagna, chi sbaglia paga), sia delle istituzioni chiamate a tracciare i guard rail del mercato, dunque con uno stato di diritto riconoscibile, basato sulla sovranità nazionale all’interno dei singoli Paesi e su forme di cooperazione chiare e trasparenti a livello internazionale.
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