L’unione europea copierà, il 9 maggio di 
quest’anno, 64 anni di vita.  Questa data non è entrata nel cuore di 
nessuno. E’ invece un  anniversario che ricorda a tutti ( Germania 
compresa) il fallimento del  piano che i padri ispiratori, J. Monet e R.
 Schuman in primis, avevano  ideato alla fine del secondo conflitto 
mondiale. Entrambi vicini al  mondo delle banche ( J. Monnet  diventerà 
banchiere), francesi,  auspicavano  un controllo congiunto della 
produzione del carbone e  dell’acciaio, i principali materiali per 
l’industria bellica. L’idea di  fondo era che, non avendo il controllo 
sulla produzione di carbone e  ferro, nessun paese sarebbe stato in 
grado di combattere una guerra. I  paesi che aderivano a questo piano di
 reciproco controllo avrebbero  dovuto abdicare alla gestione delle 
materie prime. L’unione europea  nasceva pertanto non come idea di 
libertà economica ma come costrizione a  controlli reciproci, sulla 
diffidenza di uno stato nei riguardi  dell’altro. Secondo P-H Spaak, 
belga, anche lui uno dei padri fondatori  dell’unione europea, unire gli
 Stati per mezzo di obblighi vincolanti  derivanti da un trattato, 
costituiva il mezzo più efficace per garantire  pace e stabilità.
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=47179
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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