L’economia non esiste, esiste l’economia politica
(Nando Ioppolo), cioè fatta di scelte mirate a finalità sociali, frutto
di rapporti di forza politici.
Il problema di fondo è che non c’è
più la politica nel contesto occidentale, e meno che mai in quello
italiano. Il motivo è il prevalere dei rapporti di forza economici su
quelli politici, o in altri termini la vittoria totalizzante del
principio del profitto privato sul principio democratico (tramite
lobbismo e altre tecniche, come le “porte girevoli” per i decisori
ecc.).
Mentre lo scopo di lucro aggrega le forze economiche,
generando entità aziendali gigantesche, coordinate in reti globali e
relativi centri di potere finanziario consolidato e concentrato, il
principio democratico diventa al contrario terreno di coltura del
qualunquismo ideologico e della frammentazione sociale, concimati e
coltivati, guarda caso, da grandi aziende di comunicazione di massa, per
vanificare il potenziale potere politico delle masse e renderlo solo
illusorio.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12825
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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