Cari lettori, il 15 gennaio è stata pubblicata da La Repubblica un’intervista all’attuale amministratore delegato di MPS (*).
Il titolo dell’articolo recita:
Profumo: “Se salta l’operazione non rischia solo il Monte ma tutto il sistema bancario italiano”.
L’operazione cui il dott. Profumo si riferiva riguarda l’aumento di
capitale, 4 miliardi di euro, che MPS deve fare per risolvere la sua
posizione patrimoniale e restituire i vari aiuti (prestiti) di Stato
ricevuti negli scorsi anni.
Ho letto tutto l’articolo con la speranza di comprendere i motivi di quelle parole.
Profumo, nell’intervista, oltre la dichiarazione segnalata, non chiariva le motivazioni della sua affermazione.
Nemmeno illustrava i meccanismi per cui il sistema bancario italiano
sarebbe a rischio nel caso in cui la suddetta operazione fallisse.
E ovviamente, il giornalista non si interessava ad approfondire tale concetto.
“La notizia oltretutto è “scomparsa” e nessun giornale si è ulteriormente occupato della cosa.”
Mi auguravo che nei giorni seguenti qualche commentatore o esperto
chiarisse l’argomento. Tanto sulla stampa ufficiale che sulla stampa di
controinformazione è mancata qualsiasi indicazione.
leggi tutto:
http://www.stampalibera.com/?p=70538#more-70538
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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