Da almeno un centinaio di anni subiamo il tentativo di imposizione di
una dottrina economica di stampo liberista; certamente dopo
l’abbattimento del fatidico muro berlinese il tutto ha subito un’
accelerazione impressionante.
Lo sblocco delle limitazioni
internazionali legate allo scontro USA/CCCP ha lasciato spazio aperto ad
una sorta di deregulation che ha consentito ai grandi (ma non solo)
realizzatori di manufatti di procurarsi le migliori condizioni per
produrre e/o le proprie merci utilizzate per pompare un consumismo ed
una produttività, a loro vedere, smentiti da un implosione evidente,
illimitati.
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http://www.insorgente.com/modules/news/item.php?id=221
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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