Recentemente, il quotidiano «Il Sole 24 Ore» ha pubblicato un articolo (qui leggibile in versione integrale) in cui si piange per il calo dei consumi elettrici lamentando “[...] il dramma del termoelettrico”.
 Ovvia questa posizione di Confindustria, preoccupata per gli 
industriali delle centrali termoelettriche, per contro non condivisibile
 da tutti gli italiani.
Il cosiddetto “dramma” significa infatti 
anche meno consumi di materie prime provenienti dall'estero e quindi una
 bilancia dei pagamenti con l'estero più sostenibile. Ma soprattutto 
significa anche meno inquinanti immessi nell'aria e meno scorie da smaltire.
leggi tutto: 
http://www.ilcambiamento.it/risparmio_energetico/crollo_consumi_elettrcici.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
lunedì 20 gennaio 2014
Il nuovo crollo dei consumi elettrici
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