Tutti i dibattiti di questi ultimi anni
e, in particolare di queste ultime settimane, hanno come epigrafe
un’utilizzazione falsata delle parole dal nostro personale politico e
mediatico. Degli aggettivi che ormai sono impiegati per qualificare
delle cose che non hanno niente a che vedere con gli obbiettivi
preliminari. Questo concorre a disorientare profondamente i cittadini e,
sopratutto, a screditare sempre più il discorso politico e
giornalistico. Queste utilizzazioni sballate dimostrano che abbiamo
raggiunto la fine di un’epoca e che dovremmo rivedere la nostra
semantica politica affinché sia adeguata alla realtà di oggi.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=47229
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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