Il governo italiano sta negoziando con la Commissione europea la creazione di una bad bank,
ovvero un veicolo che assorba parte dei crediti inesigibili delle
banche. Le sofferenze bancarie, la percentuale di crediti erogati che
non vengono restituiti, viaggiano intorno al 10%. Un'enormità, il che
porta le banche a non prestare più a imprese e famiglie, acuendo le
difficoltà dell'economia e quindi le stesse sofferenze, in una spirale
che si auto-alimenta.
Nel recente intervento di Renzi alla Borsa italiana, si tratta di una
"priorità assoluta" del governo, dopo la riforma delle banche popolari,
che ha portato quelle di maggiori dimensioni a doversi convertire in
SpA, mentre si attende di sapere cosa potrebbe avvenire al resto del
sistema popolare e cooperativo.
Riguardo la bad bank sono diverse le perplessità, non solo della
Commissione europea che vuole verificare che non si tratti di aiuti di
Stato, ma più in generale nel capire quali crediti deteriorati
verrebbero acquistati da questo veicolo, a quale prezzo, chi dovrebbe
farsi carico dell'operazione tra governo, Cassa Depositi e Prestiti o
altri, quali potrebbero essere i potenziali impatti sui conti pubblici, e
via discorrendo.
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http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=119795&typeb=0&Loid=315&Bad-Bank-la-priorita-di-Renzi
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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