Chi ha una qualche dimestichezza con la storia della collettivizzazione
forzata dei kulaki nell’URSS sa che le statistiche su tale processo
erano immancabilmente vere. Per cui corrispondeva a verità la statistica
ufficiale che parlava di passaggio, nella presenza di fattorie
collettive nell’URSS, dal 3,9 per cento del 1929 ad oltre il 64 per
cento in soli 5 anni. Insistere su queste statistiche significava
evidenziare il successo del processo di collettivizzazione forzata. Il
problema è che, nello stesso periodo, la produzione di grano calò
vertiginosamente (es. 13 milioni di tonnellate del 1932, anche a causa
della terribile carestia in Ucraina). Allo stesso tempo, se vediamo le
statistiche sulla fioritura delle comuni popolari agricole in Cina,
secondo il modello economico del grande balzo in avanti di Mao, ci
accorgiamo come in un solo anno ne nascano decine di migliaia. Anche
questo corrisponde a verità, solo che il triennio 1959-62 è quello,
citando le stesse cifre riconosciute dalle autorità cinesi, dove la
carestia produrrà una quindicina di milioni di morti. Anche lì all’epoca
l’insistenza sui numero dello sviluppo delle comuni popolari, nella
retorica di propaganda, è servita per coprire il reale disastro
economico ed umano della Cina popolare dell’epoca.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15051
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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