Quelle che seguono sono alcune citazioni che ho estratto dal volume "Io parlo e continuerò a parlare",
una raccolta di note e appunti di Bettino Craxi dall'esilio, redatti
negli anni novanta fino alla morte avvenuta nel 2000. Sono a metà della
lettura del libro e questi sono i passaggi che ho trovato finora
particolarmente significativi ed in alcuni casi sorprendenti,
agghiaccianti, al limite della preveggenza.
I pericoli che Craxi vede, vent'anni fa, per il futuro
dell'Italia, sono ora qui davanti a noi in tutta la loro crudezza.
Coloro che "si sono salvati" a differenza di chi, come lui, è finito
tra i sommersi, ora sono i protagonisti assoluti di quella che il leader
socialista chiamò allora violenta normalizzazione.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15074
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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