Mentre l’Isis occupa Ramadi, la seconda
città dell’Iraq, e il giorno dopo Palmira nella Siria centrale,
uccidendo migliaia di civili e costringendone alla fuga decine di
migliaia, la Casa Bianca dichiara «Non ci possiamo strappare i capelli
ogni volta che c’è un intoppo nella campagna contro l’Isis» (The New York Times, 20 maggio).
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NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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