La lunga crisi economica, e non
 solo economica ma anche  sociale, costituzionale, morale, culturale, 
sta letteralmente rieducando  i popoli: questa è la riforma delle 
riforme. Insegna loro una lezione  importante e penetrante. L’uomo 
impara ad interiorizzare una diversa e  molto più modesta e docile 
concezione di se stesso, dei suoi diritti  fondamentali, delle sue 
prospettive esistenziali. Taglia pretese e  aspettative.
 La crisi prevedibilmente verrà portata avanti, con gli strumenti di destabilizzazione descritti nei miei precedenti articoli (Comunitarismo e Realismo, Questa non è una Crisi Economica),
  finché questa lezione non sarà stata assimilata e finché la precedente
  maniera di considerare il mondo, la società, i diritti dell’uomo, non 
 sarà stata dimenticata o perlomeno “sovrascritta” da una nuova  
coscienza, imperniata sugli elementi seguenti:
LEGGI TUTTO: 
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51188
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".

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