STUPIDA RAZZA

martedì 12 maggio 2015

L'ex oracolo di Wall Street: non abbiamo imparato niente

L'oracolo in esilio di Wall Street non ha mai la bocca secca. Ti dice di quando William Casey, che prima di essere capo della Cia guidava la Sec, l'autorità di controllo della Borsa, lo chiamò a Washington per sapere cosa si doveva cambiare («Tutto» fu la sua risposta). Si ricorda il giorno (l'anno era il '71), i nomi di tutti i partecipanti all'incontro, il piano dell'edificio in cui avvenne. Può infilarsi in divagazioni maniacali su chi era sposato con chi, o parente di chi altro, per spiegarti che la finanza è tutta un old boys network. D'altronde anche lui, Salim Bonnor «Sandy» Lewis, allora ventenne trader di Dean Witter, quasi sicuramente non sarebbe stato convocato se a fare il suo nome non fosse stato il padre Cy, direttore operativo della banca d'investimenti Bear Stearns per quasi trent'anni.
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