Globalizzazione: Processo mediante il quale un massimo di
ricchezza è concentrato in un minimo di mani, a discapito di un massimo
di persone. Globalizzare è ingrandire la torta piuttosto che condividere
le ricchezze. In seguito alla globalizzazione il ricco ha diritto a due
grandi cucchiaiate di caviale invece di una, il povero a due bucce di
patata invece che a una di carota. (1)
Il fine di questa
riflessione è dimostrare come la globalizzazione e il neoliberismo
organizzano non solo il pensiero della gente comune ma anche, ed è la
faccenda più delicata, quello dei dirigenti, che presentano come verità
dogmatiche un certo numero di concetti, come quello sulla necessità di
integrare la globalizzazione (la mafarra minha, essa è ineluttabile).
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15053
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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