È dal giugno del 2013, quando Il The Washington Post ed il The Guardian
pubblicarono le rivelazioni di Edward Snowden sulle attività di
intercettazione e sorveglianza a tappeto messe in atto dalla Nsa, che il
termine "sorveglianza di massa" è entrato nella discussione pubblica e
nella consapevolezza collettiva.
Se da un lato è proprio di questi ultimi giorni la notizia
che una Corte Federale di New York ha dichiarato "illegali" queste
attività di sorveglianza, dall'altro, proprio in Europa, dopo gli
attentati terroristici di Parigi, i governi di Francia e Spagna,
sostenuti dai rispettivi parlamenti, hanno avviato un'attività di
legiferazione mirata a censurare la libertà di espressione e ad attivare
meccanismi giuridici e tecnologici volti a controllare massivamente i
cittadini e le loro comunicazioni.
Con grave pericolo per la democrazia di quei paesi. Ma anche con il
timore che quella che sta diventando una vera e propria deriva
autoritaria, possa espandersi ad altri paesi del vecchio continente o
comunque minarne l'integrità e la fragile unità istituzionale.
Per Stefano Rodotà è un momento di importante verifica della tenuta
delle istituzioni ed ordinamenti europei da cui potrebbe nascere, sul
piano della democrazia, un'Europa a due velocità.
LEGGI TUTTO:
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=119513&typeb=0&Loid=315&La-scusa-del-terrorismo-e-la-perdita-dei-diritti
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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