Ogni grande colosso, ogni grande
istituzione ha sempre un punto debole, un “tallone d’Achille”. Quello
dell’Unione Europea è certamente la Grecia. Ma non solo, essa potrebbe
risultare il punto debole del Fondo monetario internazionale (Fmi),
della Banca mondiale e dell’ormai decennale egemonia Statunitense
sull’economia mondiale. Insomma, la Grecia potrebbe rivelarsi un’arma
più pericolosa del previsto e questo, Putin sembra averlo capito
benissimo (a differenza della Merkel e degli esponenti del Fmi). E’ di
oggi infatti la notizia che Putin avrebbe proposto a Tsipras un’offerta
molto allettante: entrare nella “Nuova banca di Sviluppo” dei Brics.
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51124
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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