Uno spettro si aggira per l'Europa: è lo spettro del precariato. 
Così potremmo esordire, parafrasando il noto incipit del "Manifesto del 
Partito Comunista"[1], per definire con una sintomatica espressione il 
recente sviluppo di "coalizioni sociali" che traggono la loro origine direttamente dal mondo del lavoro.
 
È un fenomeno che risponde a dinamiche sociali articolate e profonde, di
 lungo momento, che solo uno sguardo superficiale può ridurre alla lista dei cartelli politico-elettorali; è il caso dunque di coglierne i profili, facendo riferimento a ciò che sta accadendo, negli ultimi mesi, proprio in Italia. 
Incredibile a dirsi - forse memore di una tradizione movimentista che 
affonda le sue radici ai tempi della Rivoluzione Francese - una delle prime categorie a mobilitarsi è stata proprio quella degli avvocati
 che, a colpi di "selfie" recanti lo slogan "Io non mi cancello", ha 
dato vita ad una diffusa protesta contro la propria Cassa di Previdenza 
Forense. Protesta che si è rivolta in particolare contro il sistema dei "minimi contributivi"
 che prescindono dal reddito del singolo professionista e, soprattutto, 
contro l'approvazione di una norma dello schema di decreto 
ministeriale[2] che prevederebbe la "regolarità contributiva" quale requisito di permanenza nell'ordine professionale. Il che vorrebbe dire, in poche parole, penalizzare
 oltre il 40% dei professionisti oggi iscritti all'albo che dichiarano 
redditi rientranti addirittura nella soglia di esenzione dal contributo 
unificato per le cause di lavoro (ovverosia redditi inferiori ai 
32.000,00 euro)[3] e che, ciononostante, si vedono recapitare 
annualmente richieste di pagamento di contributi minimi che sfiorano i 
4.000,00 euro. 
LEGGI TUTTO: 
 http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=118222&typeb=0&Loid=315&L-esplosione-della-classe-esplosiva
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".

Nessun commento:
Posta un commento