E’ ormai evidente che l’Italia non è in crisi contingente ma in sfacelo
strutturale, e che o viene completamente e istituzionalmente sottomessa e
governata dalla Trojka + Berlino, oppure, anche per effetto del blocco
dei cambi intra-eurozona e delle sue conseguenze, porterà a uno scontro
tra paesi euro-forti e paesi euro-deboli, data la crescente
contrapposizione degli interessi e la polarizzazione dell’UE tra blocco
centro-settentrionale (coi suoi satelliti orientali), che ha
l’iniziativa politica ormai in esclusiva, e periferia sempre più povera,
de capitalizzata, indebitata.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12393
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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