L’ennesima crisi costruita attorno alla
spesa pubblica negli Stati Uniti che sta mettendo di fronte in questi
giorni democratici e repubblicani al Congresso ha alla fine determinato
il temuto “shutdown” del governo e la chiusura di buona parte degli
uffici governativi per la prima volta da 17 anni a questa parte. La
definitiva rottura è avvenuta sulla controversa “riforma” del sistema
sanitario di Obama del 2010, la cui entrata in vigore l’ala
conservatrice dei repubblicani alla Camera dei Rappresentanti voleva
bloccare o quanto meno rimandare in cambio del via libera al bilancio
federale per il nuovo anno fiscale iniziato alla mezzanotte di martedì
1° ottobre.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46335
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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