STUPIDA RAZZA

mercoledì 1 gennaio 2014

RESILIENZA:L'ARTE DI ADATTARSI


Resistenza addio. È il momento della resilienza. Perché il termine, con cui è stato definito persino un movimento della nostra storia recente, lascia il posto a una parola d'origine anglosassone? Oggi si parla di "comunità resilienti" di Detroit dove, dopo il crollo della General Motors e la brutale deindustrializzazione, la città si è svuotata dei suoi abitanti e il Comune ha dichiarato bancarotta.
Eppure arrivano a Detroit settimanalmente ricercatori e attivisti di tutto il mondo per studiare le pratiche collaborative come gli orti di comunità, le fabbriche trasformate in parchi giochi, le reti di vicinato. E non c'è solo Detroit, ma anche altre esperienze negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.
"Resistere" è un verbo con una storia molto antica; indica una situazione per cui si "sta fermi e saldi contro una forza che si oppone, senza lasciarsi abbattere". "Resilienza" è più recente, rimonta al Settecento ("capacità di un materiale di resistere agli urti senza spezzarsi"), sebbene il suo uso in campo metallurgico sia del 1932. L'etimo è esplicito: "saltare indietro". Tuttavia la sua apparizione nel dibattito attuale (nel web ora sono migliaia i siti e gli articoli connessi al termine resilience) è merito degli psicologi.
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46905

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