Ai tradizionali argomenti contro l’Expo (sfruttamento del lavoro
precario, danni per l’ambiente, inquinamento malavitoso, spreco di
denaro, ecc.) vorrei aggiungerne uno che non vedo citato spesso. La
scelta di modello di crescita economica che una manifestazione del
genere nasconde.
Nel corso della loro storia più che
secolare, le Esposizioni universali hanno avuto due funzioni. La prima,
mostrare lo “stato dell’arte” nel campo della tecnologia, dello sviluppo
industriale, di quello che era definito genericamente “il progresso”
(capitalistico, è ovvio). La seconda, far conoscere al mondo la
posizione del paese ospitante in quel quadro, presentandolo come
centrale e ben inserito nei grandi risultati raggiunti.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14998
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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