I valori sono discesi a livelli fantasticamente bassi; le imposte sono cresciute; la nostra capacità di pagamento è diminuita;
ogni categoria di amministrazione deve tener conto di una notevole
diminuzione delle sue entrate; nelle correnti commerciali si è prodotto
un vero congelamento delle possibilità di scambio; per ogni dove si
posano le foglie secche dell'iniziativa industriale; gli agricoltori non
trovano mercati di sbocco per i prodotti della terra, e migliaia di
famiglie hanno perduto i risparmi pazientemente accumulati in lunghi
anni. Ancora più grave è la circostanza che una folla di disoccupati
si trova di fronte al tetro problema della propria esistenza, mentre
un numero non minore di cittadini continua a lavorare con scarso
profitto. Solamente uno sciocco ottimista potrebbe negare l'oscura
realtà del momento.
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NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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