Non appena si è diffusa la notizia dell’uccisione di Osama bin Laden, i prezzi dei titoli di Stato Usa a 10 anni sono crollati, spingendo molto in alto i rendimenti (cioè gli interessi che il governo degli Stati Uniti paga a chi compra i suoi titoli di Stato). Venuta meno la minaccia terroristica (ma sarà vero?), anche la domanda di prodotti finanziari “sicuri” diminuisce. Ma quello che è avvenuto è in realtà la spia di problemi strutturali.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=38674
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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