Basta con fascismo e antifascismo. I violenti ci sono sempre stati. Purtroppo esistono da prima e a prescindere dal fascismo. Tocca allo Stato, signor Mario Draghi, tutelare l’ordi - ne pubblico, considerato che i facinorosi raramente finiscono all’Inferno senza passare dal via. Chi compromette la civile convivenza va messo in galera,ma questo in Italia non accade. Si mette il braccialetto elettronico e chi si è visto... si fa finta di di non vederlo. Perché? Perché certi soggetti servono ad accalappiare consensi e a buttarla in vacca. Attenzione però, a furia di gridare «Al lupo al lupo fascista», anziché mettere certe persone definitivamente al gabbio, si rischia l’effetto opposto: ovvero che la gente non reagisca più qualora poi il lupo nero arrivi veramente. La stupidità maldestra, l’ignoranza strutturata, l’a r roganza, la violenza e ogni forma di prevaricazione non sono u n’invenzione del fascismo. Il vile attacco di Forza nuova alla sede nazionale della Cgil non riconduce al ventennio e nemmeno agli Anni di piombo. Solamente analisi semplicistiche possono portare a simili conclusioni. Il fatto è che il green pass è l’occasione per alcuni gruppi inqualificabili di cavalcare illegalmente il malcontento. Ossia il disappunto di una parte consistente della popolazione, che andrebbe invece ascoltata. Etichettare e connotare politicamente i malviventi è inopporsul palco. Soggetti del genere non sarebbero dovuti arrivare neanche in piazza, cara L am o rge s e. Le argomentazioni del ministro dell’Interno sull’argomento sono state allucinanti. Pericolosi pregiudicati hanno preannunciato l’attac - co alla Cgil con un’ora e un quarto d’anticipo. Perché non sono andati 1.000 militari a dife n d e rl a? Ora la pacificazione necessaria è quella con il Paese, con i trasportatori, i portuali, le aziende, i settori in crisi e non quella tra fascisti e anti. I paradossi da risolvere restano e prescindono dall’anti fascismo. Ad esempio, le dichiarazioni di Zeno D’A go s ti n o, presidente dell’autorità portuale di Trieste, ci indicano il livello del problema. Lui si ritrova con i sì vax ma no green pass. Piccolo segno del fatto che D ra g h i deve prendere in mano una situazione palesemente fuori controllo. L’e f fetto green pass sul lavoro e sul sistema Italia è il vero tema. Se invece continuiamo a discutere di fascismo, il Paese andrà a sbattere addosso alle paturnie degli antifascisti di giornata.
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