Anche in medicina la verità è un processo in fieri

 

 L’opposto della disinformazione è l’in formazione seguita dai fatti, ma i fatti dovrebbero sempre essere interpretati, altrimenti sono solo numeri senza contesto. Ma le scienze basate sull’evidenza, come la medicina, su quale evidenza si basano? Spesso la verità è vera per chi, per motivi vari, decide di farla divenire tale, ma la verità vera qual è? Raramente si prendono decisioni basate sui fatti, come affermava lo psicologo premio Nobel Daniel Ka h n e - man, Ph.D. Professore all’Università di Princeton le cui ricerche permisero di applicare le sue conoscenze nell’ambito della psicologia cognitiva alla comprensione delle decisioni economiche. Le nostre decisioni, conclusioni e interpretazioni sono soggette a distorsioni cognitive definite bias (pattern sistemico di deviazione dalla norma nel giudizio). È stato ben documentato che le persone vedono ciò che si aspettano di vedere tendendo a creare la propria realtà soggettiva, sviluppata sulla base dell’i nte r p reta z io - ne delle informazioni in possesso. Se si fa propria l’id ea che ci sia una verità nella scienza, nella salute e nella medicina senza ipotizzare prospettive alternative, la domanda che ne consegue è: qual è la verità? Quando si stabilisce una verità questa rimane per tempi immemorabili anche se le prove del contrario talora diventano schiaccianti. Fino a pochi anni fa il pensiero dominante era che le diete a basso contenuto di grassi prevenivano l’obesità e le malattie cardiache e sostenere il contrario era disinformazione. Il dottor Noa ke s sostiene da tempo i benefici delle diete ad alto contenuto di grassi e basso di carboidrati spesso indicata in Sud Africa come la dieta «Noakes» o"Banting». Il Consiglio delle professioni sanitarie del Sud Africa ha tenuto u n’audizione contro Noa ke s il 28 ottobre 2016 in cui annunciava che era stato riconosciuto colpevole di cattiva condotta con un processo di quattro anni, migliaia di pagine di articoli scientifici inseriti come prove e due testimoni internazionali. Alla fine il dottore fu assolto e la sua licenza medica ripristinata. Dobbiamo essere in grado di ascoltare tutti i punti di vista legittimi su qualsiasi argomento, se hanno basi scientifiche, e dobbiamo iniziare a leggere e fidarci di noi Anche in medicina la verità è un processo in fieri stessi per esprimere i nostri giudizi. La scienza è la pratica di mettere in discussione le cose, costantemente, offrendo ipotesi alternative alle teorie del momento accettate e poi testandole. Le informazioni scientifiche dovrebbero essere valutate da addetti ai lavori e messe in discussione se no si rischia il fai da te che è sempre controproducente. Bisogna ignorare i pazzi, i complottisti e i nichilisti ma dare l’opportunità di decidere cosa ha senso e cosa no e considerare anche delle opinioni che fuoriescano dal main stream.