Se vi ricordate, nel precedente articolo (Putin: “Pagherete il gas in rubli”. E Draghi & co sbandano), ci eravamo lasciati con Putin che di fronte al blocco delle riserve presso la FED e la BCE, aveva richiesto il pagamento delle forniture di gas in rubli da parte dei paesi ostili.
Tale legittima richiesta si basa sul fatto che la Russia non può disporre dei mezzi finanziari (i soldi) con cui incassa il gas; la logica conseguenza è che lo sta fornendo gratis. Di fronte a tutto ciò, ed al serio rischio di mettere l’intero paese a legna e candele, i fenomeni di casa nostra – il “duo” Draghi-Giavazzi – non hanno saputo fare niente di meglio che opporre una violazione delle clausole contrattuali.
La domanda retorica con la quale concludevo l’articolo, ovvero, quale sarebbe stata la prossima decisione da parte del governo russo, non è tardata ad arrivare.
La risposta, che avevo previsto, ce l’ha data direttamente il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov:
LEGGI TUTTO:
Nessun commento:
Posta un commento