STUPIDA RAZZA

giovedì 28 aprile 2022

Tesla perde l’11,5% e innesca il crollo degli indici di Wall Street

 


L’acquisto di Twitter (-3,60%) da parte di Elon Musk innervosisce gli investitori, che procedono con la vendita dei titoli di Tesla, crollati dell’11,5%. A Wall Street il Dow Jones ha perso il 2,38%, il Nasdaq il 3,95%. Le auto, lo spazio, e adesso i social: Elon Musk è una big company di fatto, con un valore stimabile in 1,1 trilioni di dollari.L’elettrificazione, l’energia, i trasporti, lo spazio, le neurotecnologie. E adesso anche i social. La holding Elon Musk non esiste, ma l'imprenditore americano è una big company di fatto. Un colosso in carne e ossa che ha un valore stimabile in poco più di 1,1 trilioni di dollari e che sta mettendo radici solide nei mercati più innovativi. Musk è un visionario, un futurista per molti aspetti controverso. Un personaggio divisivo, che spesso è uscito dagli schemi del politicamente corretto e ha infranto regole e consuetudini. Ma i numeri, oggi, sono dalla sua parte. E l’acquisto di Twitter sembra un altro pezzo importante di un mosaico ricchissimo. Il fiore all'occhiello della galassia Musk è senza alcun dubbio Tesla. La casa automobilistica continua a macinare trimestrali record. L'ultima riporta ricavi per 18,75 miliardi di dollari (+81% rispetto a un anno prima). Centomila dipendenti in tutto il mondo, una valutazione di mercato che orbita attorno ai mille miliardi di dollari dandole accesso all'esclusivo club delle trillion-dollars company, insieme ad Apple, Microsoft, Aramco, Alphabet ed Amazon. Anche se proprio ieri i timori sulle prospettive e sui conti delle big tech in arrivo in settimana hanno fatto precipitare il Nasdaq di oltre il 3%, toccando i minimi da un mese e mezzo. Tra i titoli più pesanti proprio Tesla (crollata di oltre il 10%), sinonimo globale di auto elettrica. Ma Musk ha spesso sottolineato come per lui sia più che altro una società tech. La guida autonoma è da sempre un pallino. Tesla, che di recente ha aperto una sua gigafactory alle porte di Berlino, entro fine anno potrebbe vendere due milioni di auto, circa il doppio rispetto al 2021. L’altro gioiello di Musk si chiama Space X, un’azienda aerospaziale fondata nel 2002 con un obiettivo preciso: abbattere i costi per rendere i viaggi nello spazio accessibili e sostenibili. Musk è convinto che l'umanità possa e debba diventare multiplanetaria, e racconta spesso della sua idea di colonizzare Marte. Per ora c'è molta visione e un po’ meno costrutto. Il progetto sembra in ritardo: a settembre del 2019 Musk annunciò il primo volo orbitale della navicella Starship entro sei mesi. Sono passati oltre due anni e per l'ora l'astronave non ha ancora superato l'atmosfera terrestre. Dovrebbe riuscirci entro fine 2022. Space X è una società privata, e secondo CNBC il valore stimabile è superiore ai 100 miliardi di dollari. L'ultimo tassello del gruppo, in ordine di tempo, è Twitter, una piattaforma alla quale Musk è legato visceralmente da anni. L'accordo per diventare proprietario del social di Market Street gli costa 44 miliardi di dollari, che quindi è il valore più attuale della società fondata da Jack Dorsey. Negli affari dell'uomo più ricco del mondo c'è anche The Boring Company, una società specializzata nella costruzione veloce di tunnel. L'idea è quella di abbattere il traffico cittadino con una serie di gallerie sotterranee lungo le quali far passare successivamente dei mezzi di trasporto innovativi (Hyperloop). Musk sogna di collegare Washington e New York in 29 minuti. Intanto la società, nei giorni scorsi, ha raccolto, altri 675 milioni di dollari di finanziamento, e oggi vale 5,7 miliardi di dollari. Infine le neurotecnologie. Perché Musk è anche ad di Neuralink Corporation, società che si occupa di sviluppare interfacce neurali impiantabili. Uno degli obiettivi di questo progetto è ridare una speranza alle persone con deficit del midollo spinale o lesioni cerebrali. La valutazione di Neuralink oscilla fra i 500 milioni e il miliardo di dollari. Che nella galassia di Musk sembrano briciole, e invece non lo sono.

Nessun commento:

Posta un commento