STUPIDA RAZZA

venerdì 24 dicembre 2021

«Il fondo per i proprietari di case esclude chi ha inquilini morosi»

 

Alla fine, i proprietari vittime del blocco degli sfratti non vedranno un euro. Fino a due giorni fa, infatti, era previsto un fondo di indennizzo per tutti i proprietari di casa che, per via della pandemia, non avevano potuto cacciare dalle loro abitazioni gli inquilini morosi. Al contrario, la norma è stata riconvertita solo a favore dei proprietari che hanno subito occupazioni abusive. «Si tratta», dice alla Ve rità il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, «di un fondo la cui cifra è ridicola, 10 milioni di euro, e che per di più non tutela la maggior parte dei proprietari di casa che hanno sofferto in questi anni di pandemia. Inoltre, non ci sono indicazioni precise nella norma perché si rimanda a un decreto ministeriale. Si tratta di un piccolo segnale di attenzione rispetto a una pratica indecente», continua, «ma la priorità deve essere prevenire queste situazioni e bloccare quelle in essere. Il problema è che la cifra è troppo bassa. Ci sono situazioni che da sole valgono l’intera somma del fondo. Inoltre, vediamo negativamente il fatto che ai proprietari vittime del blocco degli sfratti per inquilini morosi sia stato negato quel minimo di risarcimento previsto in precedenza». La norma fa parte degli ultimi emendamenti in votazione alla commissione Bilancio del Senato. L’obiet - tivo della misura è rimborsare chi ha subito una violazione del domicilio o l’i nvasione di terreni e immobili (i possessori di unità immobiliari residenziali non utilizzabili a causa della violazione degli articoli 614 comma 2 e 633 del Codice penale). Anche in questo caso, però, si tratta di cifre basse. All’intestatario dell’i m m obile, infatti, verranno rimborsate le tasse sulla casa fino al momento in cui l’i mmobile non sarà liberato. In Italia si stima che le case o c cupate siano circa 50.000. Di queste, 31.000 fanno parte dell’edilizia residenziale pubblica, mentre le altre appartengono ai p r ivat i . Un altro problema della norma è che i requisiti per ottenere i fondi non sono noti. Si attende, infatti, un decreto del ministero dell’Interno che andrà adottato entro 60 giorni dall’ap - provazione del provvedim e nto. Resta il fatto che il governo molto probabilmente lascerà a bocca asciutta i tanti proprietari di casa vittime della morosità dei loro inquilini rendendo la messa a reddito di un immobile u n’operazione molto rischiosa e con ben poche tutele per chi sceglie di investire sul mattone. Inoltre, la cifra messa a disposizione dall’e s e c ut ivo appare davvero troppo esigua per offrire un vero sollievo ai proprietari italiani. Con i prezzi del mattone che hanno ripreso la loro corsa soprattutto all’i nte rno delle maggiori città, 10 milioni di euro appaiono u n’inezia senza troppo sens o. 

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