STUPIDA RAZZA

venerdì 24 dicembre 2021

Il luminare: «Non cantate che non vi passa»

 

Non è dato sapere, nell’Ita l i a del 2021, quanta gente abbia voglia di cantare. E soprattutto, se davvero le famiglie riunite per il Natale siano ancora abituate a intonare cori e coretti. Però, nel dubbio che ancora lo siano, La Stampadi ieri ammoniva: «Test anche ai più piccoli e niente canzoncine. Come evitare che siano loro a portare il virus a casa». Parola di infettivologo, ovvero la prosecuzione del virologo con altri mezzi. Il luminare del giorno si chiama Roberto Cauda, come la bagna piemontese che uccide i virus con la potenza dell’aglio fatto andare per ore nell’olio con le acciughe. O come, se si preferisce, la cauda latina in cui alberga il venenum. In ogni caso, roba pesante. E dunque il C auda , abilmente titillato da una giornalista che gli chiede «che cosa non si deve fare a Natale», statuisce: «Evitare gli auguri in gruppo attaccati al cellulare e meglio anche non cantare». Ma come, manco cantare? E questo dopo che le tre virostar Matteo Bassetti, Mauri - zio Pregliasco e Andrea Crisanti si sono esibite in una canzoncina natalizia pro vax degna della Corea del Nord? Ma poi, il divieto di cantare dell’esimio C aud a , 69 anni, fresco di nomina come consulente dell’europea Ema e primario al Gemelli di Roma, l’ospedale del Papa, si applicherà solo alle riunioni conviviali o anche a quelle religiose? Insomma, se i fedeli vogliono cantare durante la messa di Natale, potranno farlo solo in basiliche di adeguate dimensioni? Sono interrogativi angosciosi, in queste festività in mezzo alle quali ci si aspetta un nuovo giro di vite della coppia Drag hi- Sp eranza . Dopo il divieto di canzoncina, il rischio è che il prossimo festival di Sanremo lo vinca il generale Francesco Paolo Fig l iuol o (che da bravo alpino è sicuramente intonato) dopo aver eliminato tutti i virologi con il televoto dalle caserme.

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