Non basta più
avere fatto due
dosi di vaccino,
dal 30 dicembre
servirà anche il
tampone per vi-
sitare un anziano nelle Rsa e
per andare in discoteca e sa-
le da ballo che comunque
dovranno rimanere chiuse
fino al 31 gennaio. Il super
green pass - quindi solo vac-
cinati e guariti - viene am -
pliato a musei, mostre, par -
chi tematici, centri sociali,
sale gioco, scommesse e bin-
go, e anche alla ristorazione
al chiuso al banco: Scatta
l’obbligo di mascherine al -
l’aperto e di Ffp2 al chiuso, e
il green pass durerà solo sei
mesi. Sono le principali no-
vità dell’ennesima stretta
varata ieri dal governo e con-
tenute nei dieci articoli del
nuovo dl Festività.
La giornata è stata scandi-
ta dalle riunioni. Prima,
quella della cabina di regia
iniziata in tarda mattinata al-
la quale hanno partecipato
Mario Draghi, i capi delega-
zione di maggioranza, il capo
del Cts, Franco Locatelli, e il
presidente dell’Iss, S il vio
Br u s a fe r ro, che ha comuni-
cato i risultati dell’indagine
lampo sulla diffusione della
variante Omicron, responsa-
bile ad oggi di oltre il 28% dei
contagi e destinata entro
gennaio a diventare preva -
lente in Italia. Poi, nel pome-
riggio, c’è stato un secondo
round in vista del Consiglio
dei ministri che è iniziato at-
torno alle 17.30 per conclu-
dersi due ore dopo.
Quali sono, nel dettaglio, le
nuove misure decise ieri?
Partiamo dalla riduzione
della durata del green pass e
dalla sua estensione: dal pri-
mo febbraio il certificato sa-
rà valido per sei mesi e non
più nove come adesso. Inol-
tre, è in arrivo forse già oggi il
via libera dell’Aifa all’ac c o r-
ciamento da cinque a qattro
mesi del tempo previsto tra
la seconda e la terza dose. «La
data di partenza della nuova
modalità di somministrazio-
ne del booster sarà presa dal
commissario F i g l iuol oin ac-
cordo con le Regioni», ha
spiegato ieri sera in confe-
renza stampa il ministro del-
la Salute, Roberto Speranza.
Resta da capire cosa suc-
cederà agli italiani che resta-
no «appesi», ovvero a chi ha
fatto la seconda dose a set-
tembre-ottobre (soprattutto
i più giovani): prima di cin-
que mesi non potranno fare
la terza e quindi per andare
in discoteca o in una casa di
cura a trovare parenti anzia-
ni sono obbligati a tampo-
narsi. Non solo. C’è chi non
ha ri cevuto il booster non
perché non voleva ma perché
non ha trovato slot disponi-
bili o ha avuto difficoltà a
p re n ota re.
Sono poi previste nuove
disposizioni in materia di
consumo di cibi e bevande:
dal 30 dicembre e fino al ter-
mine dello stato di emergen-
za (31 marzo) sarà infatti ne-
cessario esibire il green pass
rafforzato - quello disponibi-
le solo per vaccinati e guariti
- nei bar, ristoranti e locali al
chiuso anche per consumare
al banco. Non solo. Dal 30
dicembre e fino alla cessa-
zione dello stato di emergenza «l’accesso alle sale da bal-
lati, dove si svolgono eventi o
feste comunque denomina-
te, aperti al pubblico, è con-
sentito esclusivamente ai
soggetti muniti di una certi-
ficazione verde, rilasciata a
seguito della somministra -
zione della dose di richiamo
successivo al ciclo vaccinale
primario». L ’accesso è con-
sentito anche a chi abbia fat-
to due dosi di vaccino o sia
guarito dal Covid e presenti
l’esito negativo del test anti-
genico rapido o molecolare.
Tradotto: anche chi ha fatto
due dosi ma non ancora il
booster, fino al 31 marzo do-
vrà farsi un tampone. Fino al
31 gennaio discoteche e locali
da ballo dovranno restare
chiuse. Sempre fino al 31 gen-
naio, sono vietati anche le fe-
ste, gli eventi a queste assimi-
lati e i concerti che implichi-
no assembramenti in spazi
aperti. Dal 30 dicembre l’ac-
cesso a musei e luoghi di cul-
tura, piscine, palestre e sport
di squadra, centri benessere
e centri termali, centri cultu-
rali, sociali e ricreativi, sale
gioco, sale bingo e casinò sa-
rà consentito solo a chi ha il
super green pass, dunque so-
lo ai vaccinati e ai guariti.
Attenzione: il tampone è
richiesto anche per chi ha
fatto due dosi per l’ac c e s s o
dei visit atori alle strutture
residenziali, socioassisten -
ziali, sociosanitarie e hospi-
ce, se ha la terza dose è invece
e s e ntato.
Quanto ai dispositivi di
protezione, fino al 31 gennaio
scatta l’obbligo delle ma -
scherine all’aperto. Durerà
invece fino alla cessazione dello stato di emergenza l’ob-
bligo di indossare le masche-
rine Ffp2 per accedere a ci-
nema, teatri, stadi, trasporti
a lunga percorrenza e per sa-
lire sui mezzi pubblici locali.
È vietato anche il consumo di
cibi e bevande nei cinema.
Nel decreto si fa poi riferi-
mento ai controlli alle fron-
tiere: per contenere il Covid
«gli uffici di sanità maritti -
ma, aerea e di frontiera» ef-
fettuano, anche a campione,
presso gli scali aeroportua-
li, marittimi e terrestri, test
antigenici o molecolari dei
viaggiatori che fanno in -
gresso in Italia. In caso di
esito positivo al viaggiatore
«si applica la misura dell’i-
solamento fiduciario per un
periodo di dieci giorni, ove
necessario presso i Covid
h ote l » .
L’ultimo articolo è infine
dedicato alla scuola. Per «as-
sicurare l’individuazione e il
tracciamento dei casi postivi
nelle scu ole», il ministero della Difesa «assicura il sup-
porto a Regioni e province
autonome nello svolgimento
delle attività di somministra-
zione di test» per la ricerca
del Covid e nelle operazioni
di «analisi e di refertazione
attraverso i laboratori milita-
ri» presenti sul territorio. È
quindi prevista una spesa di
9 milioni «per incrementare
le capacità diagnostiche dei
laboratori militari e garanti-
re il corretto espletamento
delle attività» per il 2022. A
occuparsi dello screening sa-
rà il commissario per l’emer-
genza F i g l iuol o.
In Consiglio dei ministri si
sarebbe invece deciso di rin-
viare a una successiva valuta-
zione le decisioni sull’e s te n-
sione dell’obbligo di vaccini
alla P ubblica amministra -
zione (parliamo di circa
950.000 persone, e si esclu-
dono i dipendenti di scuole,
sanità e forze dell’ordine per
i quali l’obbligo esiste già).
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