STUPIDA RAZZA

mercoledì 1 dicembre 2021

Rai: di notte le notizie, di giorno la propaganda

 

 Quando si dice bicchiere mezzo pieno. O mezzo vuoto. L’informazione della Rai, dal giorno alla notte, presenta il bicchiere prima in un modo e poi in altro, mentre ci informa sul paziente zero infettato dalla Omicron. La notte la Rai fa servizio pubblico. Di giorno è al servizio del governo ultravax. È scritto tutto in due lanci che fa il Televideo. Alle ore 3.06 del 28 di novembre, Televideo riporta il dato oggettivo: il paziente di ritorno dal Mozambico era vaccinato e sono positivi anche i suoi familiari. Punto. Chi legge non può fare a meno di notare che il vaccino dunque non lo ha protetto dall’infezione e non ha protetto neppure i suoi familiari dal contagio. Se ne sarà accorto forse anche qualcuno ai piani alti di Saxa Rubra, o chissà se sia arrivata una telefonata… Fatto sta che alle ore 11.48 dello stessa giornata Televideo cambia il testo della medesima notizia, cassando un dato e aggiungendo una bufala. L’articolo è lo stesso perché è praticamente identico a quello notturno, tranne appunto nei passaggi che riguardano il vaccino. La quinta riga del lancio notturno, dove era scritto correttamente che il paziente fosse vaccinato con due dosi, semplicemente nell’a rtic olo diurno sparisce. Il nuovo testo poi prosegue identico al primo tranne nelle ultime righe. Compare la frase: «Per la Asl di Caserta il paziente zero e la famiglia hanno carica vitale bassa grazie ai vaccini», ma questa è bufala. Nessuna Asl e nessuna analisi fatta dalla notte al giorno (ci vorrebbe uno studio) può stabilire il motivo di una carica virale bassa. Ma si sa: di notte i commissari politici della tv pubblica dormono il sonno dei giusti. Poi, poco prima di pranzo, si svegliano e dettano la linea.

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