Se io debba farmi immunizzare o meno non lo decidono nella Silicon Valley

Per una di
quelle curiose
coincidenze, che
a volte si verificano, il compimento dei miei 87 anni ha coinciso con la data della
«terza dose». Gli anni li abbiamo festeggiati noi due soli, in
anticipo, con una bagna cauda
d’antan (la nostra «quarta dose»), purtroppo al profumo di
camomilla (che altro è l’a g l io
macerato nel latte per castrarlo?) pasteggiando con una buta stupa (Barbera d’Asti).
Ci tengo molto a farlo sapere di essere, non solo bivaccinato, ma ora pure turbocompresso. Non voglio avere grane
con il nuovo potentato nato
dalla fusione delle felpe di Silicon Valley e gli accademici salottieri della Cancel & Woke
Culture (C&Wc)i, che oggi dettano il minuetto del vivere incivile, a tutti, ma specie a noi
vecchi, bianchi, maschi, eterosessuali, benestanti (lo preciso, benestanti non per status, ma per banali risparmi di
una vita) e pure, secondo lor
signori, potenzialmente eredi
di schiavisti.
Apro una parentesi. Sul fatto che sia vecchio non ci piove,
ma battute sul maschio eterosessuale non le accetto. Grazie
al protocollo di cura del mio
carcinoma e grazie a C&Wc,
ho diritto al loro green pass e
pure di chiedere il passaporto
più snob che esista, quello con
la prestigiosa sigla X. Quello
che, sono certo, mi aprirà, se
lo desidero (e io non lo desidero), le cupole salottiere più
e s c lu s ive.
Rifiuto invece di essere considerato erede di uno schiavista, perché è falso. Alla fine
dell’Ottocento (lì si fermano le
carte dei Rugger i di Mochignano) il mio bisnonno era un
contadino, lui sì schiavo di alcuni possidenti terrieri. Aveva studiato a spese della Chiesa, fingendosi interessato a diventare prete, perché amava
scrivere poesie (nel 1883 compose un poema autobiografico
di alcune centinaia di fogli
protocollo, in copia unica manoscritta. Seguendo le sue volontà il manoscritto è via via
passato al primo maschio (orrore!) di ogni generazione, ora
l’ho consegnata a Jacopo, ultimo arrivato. In realtà, il bisnonno era un anarchico della
Lunigiana, soprattutto era un
grande amante della libertà,
lo era senza freni, al punto che
la bisnonna se ne lamentava.
Essendo questi del C&Wc
dei noti ignoranti, seppur super masterizzati, voglio ricordare che l’ignobile fenomeno
della schiavitù nel Medioevo
ebbe origini arabo-africane. I
pirati saraceni facevano blitz
nei Paesi affacciati sul Mediterraneo, rapivano solo bianchi, li riducevano in schiavitù,
quindi li vendevano nel maggior mercato degli schiavi,
quello di Algeri, la Wall Street
arabo-africana dell’epoca. Infatti, i Paesi che per ultimi
abolirono per legge la schiavitù furono proprio quelli del
Medio Oriente e dell’Af ric a,
loro sì schiavisti ante litteram.
Prima di blaterare, studiate
gente, studiate. Chiusa la pare nte s i .
Lo confesso, anche sul vaccino mi ispiro ai principi del
macellaio di Adam Smith, mi
vaccino (anche ogni sei mesi!)
non per ideologia, non per essere a la page, ma perché ho
banalmente paura di morire
di Covid. Mi sono detto, va bene morire, ma morire per malattie serie, come il cancro, il
cardiocircolatorio; non mi va
morire per un ignobile virus
per di più, orrore, cinese. Sono terrorizzato di essere infilato in un siluro di plastica pieno di manometri e morire solo
come un cane.
Vorrei farlo nel mio letto,
con lenzuola fragranti di bucato, con figli, nuore, nipoti,
che mi fanno un’ultima carezza, facendomi sentire amato,
c o m’è stato per tutta la vita.
Buon Natale!
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