I contraccolpi delle sanzio-
ni cominciano a farsi sentire
non solo sui prezzi e forniture
di gas, petrolio e materie pri-
me. Ma anche sull’operatività
delle industrie e quindi sul-
l’occupazione, già alle prese
con il caro bollette e i problemi
legati alla logistica. «Visto il
perdurare della crisi per l’ap-
provvigionamento dei semi -
conduttori», Stellantis ha co -
municato «la sospensione del-
l’attività lavorativa fino alle
ore 6 del 14 marzo prossimo
nello stabilimento di Melfi, in
provincia di Potenza». Lo han-
no fatto sapere ieri i sindacati
alterminediunincontropres-
so il sito produttivo lucano tra
la direzione aziendale e l’Rsa
della fabbrica da dove esce cir-
ca la metà di tutte le auto che il
colosso nato dalle nozze tra
Psa ed Fca produce in Italia an-
nualmente. Nel corso della
settimana ci sono stati fermi
produttivi di due giorni pure a
Cassino e anche sulla linea
della 500e a Mirafiori si sono
fermati tre turni di lavoro.
Anche Michelin ha fermato
alcune attività negli impianti
in Europa per difficoltà logi-
stiche mentre Pirelli «allo sta-
to attuale» non prevede di fer-
mare la produzione «in nessu-
no stabilimento». Nel settore
delle quattro ruote continua
intanto la stretta verso la Rus-
sia. Volkswagen ha deciso di
fermare la produzione nei siti
di Kaluga e Nizhny Novgorod e
di bloccare le esportazioni
verso il Paese «fino a ulteriore
comunicazione». Tutti i di-
pendenti coinvolti riceveran-
no comunque benefit, pagati
da Volkswagen. Anche la giap-
ponese Toyota ha annunciato
la sospensione «fino a nuovo
ordine» della sua produzione
in Russia, a partire da oggi, e
anche delle sue importazioni
nel Paese, attribuendo la deci-
sione a «interruzioni nella ca-
tena di approvvigionamento»
legate al conflitto russo-ucrai-
n o.
Se l’auto rischia di finire in
panne, le fonderie temono di
rimanere a corto di ghisa. Per
Fabio Zanardi, presidente di
Assofond, l’associazione di
Confindustria che rappresen-
ta le fonderie italiane (parlia-
mo di un settore di oltre 1.000
imprese con 30.000 addetti),
«le criticità riguardano prin-
cipalmente l’approvvigion a-
mento delle catene di fornitu-
ra, la logistica e l’energia» con-
siderando che Russia e Ucrai-
na sono ai vertici mondiali
nella produzione di commodi-
ty determinanti per tutto il
manifatturiero italiano, quali
ghisa, alluminio, rame, nickel.
Le stesse Fonderie Zanardi, in
provincia di Verona, stanno
affrontando un ’altra escala -
tion dei costi energetici tanto
da essere costrette a sospen-
dere immediatamente le atti-
vità fusorie e di trattamento,
procedendo quindi allo spe -
gnimento dei forni almeno
per una settimana. Restano in
difficoltà anche le acciaierie
delle Ferriere Nord del gruppo
Pittini. Un altro blocco, da ieri,
ha interessato gli stabilimenti
di Osoppo (Udine), Verona e
Potenza. A seguire si fermerà
anche la produzione dei lami-
natoi in tutti gli stabilimenti.
Sullo sfondo, restano i ri -
schi per le forniture di gas: nel
giorno in cui dal valico di Tar-
visio (Udine) il gas provenien-
te dalla Russia è defluito rego-
larmente, con 82 milioni di
metri cubi sui 300 di fabbiso-
gno giornaliero, in Germania
si è registrato uno stop. Dopo
un drastico calo nelle ultime
ore,iflussidalgasdottoYamal-
Europa che dalla Russia attra-
versa la Polonia e arriva in
Germania si sono azzerati, se-
condo la tedesca Gascade che
lo gestisce. Yamal è uno dei tre
gasdotti utilizzati dalla russa
Gazprom che ieri ha annun-
ciato di aver prenotato una ca-
pacità di transito aggiuntiva.
Resta da capire se verrà utiliz-
zata o meno. Intanto il mini-
stro dell’Energia ucraino ha
chiesto agli alleati europei di
fermare gli avquisti di gas con
la Russia. L’Italia ha già inizia-
to a smarcarsi da Mosca, che
secondo i dati Snam nei primi
due mesi dell’anno è stata sor-
passata dall’Algeria. In gen -
naio sono giunti dal Paese nor-
dafricano 1,92 miliardi di me-
tri cubi e 1,6 dalla Russia. Sono
cinque i valichi it aliani che
connettono la rete nazionale
agli altri Paesi: Passo Gries
(Verbania), collegato con il
Nord Europa, Tarvisio (Udine)
per il gas russo, Melendugno
(Lecce) per quello proveniente
dall'Azerbaijan, Melendugno
(Trapani), per l’Algeria e Gela
(Caltanissetta), collegata alla
Libia. L’Italia poi è prima per
stoccaggi di gas in nell’Unio n e
europea: con un totale di
74,1724 Twh immagazzina il
23,4% dell’attuale capacità eu-
ropea.Lescorte dell’Ueinque-
sto momento sono al 28,64%
deltotaleequelleitaliane sono
al 37,51%, più che in Germania
(28,16%) e in Francia (21,64%).
Dal fronte della finanza, si
muovono anche le Generali: la
compagnia triestina, il terzo
assicuratore più grande d’Eu-
ropa, chiuderà il proprio uffi-
cio di rappresentanza a Mo -
sca, lascerà gli incarichi rico-
perti nel board della compa-
gnia assicurativa russa Ingos-
strakh, di cui detiene una quo-
ta di minoranza del 38,5%, e la
controllata Europ assistance,
che opera nel Paese, chiuderà
la propria attività. «Per quan-
to riguarda gli investimenti fi-
nanziari e il business assicu-
rativo, Generali sta valutando
costantemente la propria
marginale esposizi one sul
mercato russo ed è conforme
al rispetto di tutte le sanzioni
che potrebbero essere appli-
cate», si legge in una nota. Re-
stano invece per ora in Russia i
suoi due azionisti di peso co-
me Francesco Gaetano Calta-
girone con Cementir e L e o-
nardo Del Vecchio con Luxot-
t ic a .
Allo scenario già cupo, si ag-
giungono le vendite che sono
tornate sulle Borse europee
dopo la pausa di mercoledì. A
Piazza Affari il Ftse mib ha
perso il 2,3% facendo segnare
il nuovo minimo dal marzo
2021. Parigi ha ceduto l'1,8%,
Londrail2,5%,Madridil3,6% e
Francoforte il 2,09%. Intanto,
le agenzie Fitch e Moody’s
hanno tagliato il rating sulla
Russia il cui debito ora rientra
tra gli investimenti speculati-
vi, con giudizi a livello «junk».
Spazzatura
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
venerdì 4 marzo 2022
Le sanzioni si ritorcono contro di noi: Stellantis sospende la produzione
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