STUPIDA RAZZA

mercoledì 16 marzo 2022

Solo i discount resistono al calo del valore della spesa delle famiglie

 

LA COOP SEI TU.....!

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Si iniziano a vedere le prime conseguenze che il caro prezzi ha sul carrello della spesa. Secondo i dati Nielsen Like4like da inizio anno c’è un calo nel valore degli acquisti delle famiglie in quasi tutti i canali di vendita. I negozi di prossimità vedono un -0,82% sullo stesso periodo del 2021, per i supermercati si tratta del -0,22% mentre per gli ipermercati la flessione è del 1,07%. In questo scenario ci sono solo due eccezioni: i discount che vedono una leggera crescita (+0,3%) delle vendite mentre i cash&carry segnano un +29,3% sul primo bimestre 2021. Quest’ultimo dato è facilmente spiegabile perché negli stessi mesi del 2021 le regioni erano gialle e arancioni con ristoranti e pizzerie che potevano lavorare a regime ridotto, solo con il servizio di asporto e la consegna a domicilio mentre ora sono ritornati alla piena normalità. L’aumento di tre decimi dei discount conferma come le famiglie si muovano alla ricerca della convenienza mentre il dato degli altri canali riflette le difficoltà portate dall’inflazione e dai maggiori costi delle bollette energetiche. Si sta assistendo così a un nuovo mix sia in termini di volumi sia di spesa. Si ritorna a scegliere, per esempio, gli ingredienti di base al posto dei prodotti con un maggiore valore aggiunto e di prezzo superiore. In crescita le vendite dei prodotti con il marchio del distributore che sostituiscono quelli dell’industria e si rinuncia ai beni non alimentari. Da vedere se questi comportamenti d’acquisto si consolideranno. 



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