STUPIDA RAZZA

venerdì 15 aprile 2022

Deutsche bank crolla Perso il 90% in otto anni

 

Martedì 12 aprile i titoli Deutsche bank e Commerzbank sono crollati a Francoforte, perdendo oltre il 9%. Il sell off pare sia stato attuato da un grande azionista che ha scaricato le quote - superiori al 5% - detenute nei due istituti. In una sola sessione sono state vendute 116 milioni di azioni Deutsche bank (a 10,8 euro) e 72,5 milioni di azioni Commerzbank. L’operazione ha generato un ricavo di 1,75 miliardi di euro sulla base delle informazioni fornite dal bookrunner Morgan Stanley. Scorrendo tra i nomi degli azionisti che detengono partecipazioni cosi cospicue in entrambe le banche, balza all’oc - chio la società di investimento statunitense Capital group (interpellata, ha preferito non commentare). L’operazione si aggiunge ad altri corposi off load azionari che recentemente hanno coinvolto E.on se, Airbus, il London stock exchange group plc e Glencore plc. Inoltre, a gennaio il fondo Cerberus aveva ceduto gran parte delle sue quote nelle due banche teutoniche. Il 26 gennaio, Deutsche bank aveva annunciato distribuzioni di capitale agli azionisti per circa 700 milioni di euro, varando un programma di riacquisto di azioni da 300 milioni di euro, da completare nel primo semestre 2022. Pertanto l’u s c i ta frettolosa di azionisti importanti non depone a favore di un m i g l io ra m e nto. Osservando il grafico di Deutsche bank si nota come il titolo fosse inserito in un trend ribassista da febbraio 2012 a marzo 2020: otto anni durante i quali ha perso il 90% (dai 41,45 euro del 2012 ai 4,45 euro del 2020). Il rimbalzo aveva riportato i prezzi a 14,63 euro (febbraio 2022), per poi ridiscendere. Attualmente il titolo quota 10,77 euro, con resistenza settimanale a 14,5 euro e supporto settimanale a 8; ripiegamenti a 9,65/9,15 euro e risalite a 11,8/12,8 euro. Attenzione al supporto settimanale a 8 euro che, violato, attiverebbe ulteriori vendite verso 7,2/6,8 euro (e rischi di approfondimento ulteriore).

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