STUPIDA RAZZA

giovedì 21 aprile 2022

Titoli di Stato sotto pressione BTp ai massimi da tre anni

 

Allarme dell’Fmi: nel 2022 il Pil
mondiale avanzerà solo del 3,6%
(-0,8% rispetto alle previsioni di 4
mesi fa) a causa della guerra in
Ucraina e delle sanzioni contro la
Russia, che peseranno anche nel
2023,alnettodipeggioramentiper
tempi lunghi ed embargo su gas e
petroliorussi.Nonsolo: inmoltiPa-
esil’inflazioneèuna«preoccupazio-
ne centrale». Tra i Paesi più colpiti
GermaniaeItalia,chehannomani-
fatture più grandi e dipendono più
dall’energiarussa.Ventidicrisian-
cheimercati: ilrendimentodelBTp
decennaleèarrivatoal2,56%,massi-
modagiugno2019.C’èormaisolounadirezioneperitas-

sideiBTp,quellaalrialzo.Ancheieri,
alritornodeglioperatorisuimercati
dopo il «ponte» pasquale il rendi-
mento decennale italiano ha fatto
passi in avanti portandosi al 2,56%,
cioèaimassimidalgiugnodei2019e
soprattuttoaunlivellopiùchedoppio
rispetto all’1,18% di inizio anno. Non
certo una marcia isolata quella dei
nostri titoli di Stato, che si muovono
in compagnia dei più «blasonati»
TreasuryeBund,iqualipuntanoalo-
ro volta verso cifre tonde: il 3% per il
10 anni Usa (ieri al 2,90%) e l’1% per il
tedesco (che ha raggiunto lo 0,91%).
Sedunquesivuolecapirequando
esoprattuttoaqualelivellopotràar-
restarsiunasimilemarciaoccorreda-
reun’occhiataalletendenzeglobalie
a quell’inflazione che le banche cen-
tralisembranoormaivolercontrasta-
reaognicosto.Quiperòipareridegli
economistitornanoadividersi,frale
sorti dei mercati Usa (sempre più
avanti,perrendimentiesuccessione
degli eventi) e di quelli europei, che
ancoraunavoltaseguonoadistanza.
Agliinterventisemprepiùdecisie
convintidellaFederalReservesicon-
trappongono i crescenti dubbi di
quanti,fragliosservatori,temonoche
Washingtonrischiaquestopuntodi
intervenireinmodotroppoaggressi-
voediprovocarequindiunatterrag-
giotutt’altroche«morbido»dell’eco-
nomia.Ildeterioramentogiàmostra-
to da alcuni indici di fiducia segnala
timori crescenti di recessione, evi-
dentianchenell’inversionedellacur-
va dei rendimenti Usa.
LaBancacentraleUsanonènuova
a «errori» di valutazione: «Se guar-
diamoal2018,decisedinormalizzare
lapoliticamonetariaportandoitassi
a5anniall’1%primacheilmercatosi rendesse conto che effettivamente
noncifosseunproblemadiinflazio-
ne»,ricordaMarkNash,HeadofFixed
IncomeAlternativesdiJupiterAM,av-
vertendo che «siamo già su un per-
corsoditassirealipositiviepotrebbe
verificarsiqualcosadisimile».Ilpro-
blema,inquestocaso,ècheaccorger-
sidiaverpresolastradasbagliatanon
ècosìimmediato.«Sarannonecessari
12-18mesiprimachesipossavalutare
sequestocambiodipoliticamoneta-
riasiagiustificatoomeno-ammette
anzi Nash - ma per la Fed non fare
nulla non è davvero un’opzione».
«Devechiaramenteagireinmodo
rapido e coraggioso per mantenere
ancorate le aspettative di inflazione,
e l’attuale stato di salute dell’econo-
miaoffreampiepossibilitàperfarlo»,aggiunge Paolo Zanghieri, Senior
Economist di Generali Investments,
secondoilqualeperò«neltempo,ilri-
schiodidanniall’economiadiventerà
piùevidente».Lesueprevisionisulle
mosseFedrestanoperunastrettapiù
anticipataconunaumentodi50punti
baseinciascunodeiprossimiduein-
contri,allaqualepotrebbetuttaviase-
guire«unaposizionemenoaggressi-
va, con il tasso dei Fed Fund che rag-
giungeràunpiccoleggermentesupe-
riore al 2,5% entro la primavera del
2023,inferiorealleattualiaspettative
del mercato del 3 per cento».
Allalucedituttoquestononstupi-
scequindicomequalcunosistiachie-
dendosemprepiùquantoalungogli
operatoripossanomantenerel’atteg-
giamento così sottopeso sui titoli di
StatoUsa.Basandosisuisondaggifra
gliinvestitoriesullevalutazioni,Bank
ofAmericavedeperesempiocrescen-
timotiviperun’inversioneditenden-
za verso posizioni «più lunghe» sui
Treasury, ma non è altrettanto fidu-
ciosaneiconfrontidelleobbligazion-
ni europee. Anche qui, rilevano gli
analisti,esisteunposizionamentoal
ribasso«quasiuniversale»,allabase
delqualegiocanoperòulteriorifatto-
ri, fra cui le dinamiche dell’offerta.
Questesarannoinfattiparticolar-
mente penalizzanti nel 2023 con un
ammontare netto per oltre 300 mi-
liardidieurodapiazzaresulmercato,
stavolta senza (o quasi) la «mano
amica»dellaBceedelsuoquantitative
easing. Per la «periferia» d’Europa e
perl’Italialafaccendapotrebbeessere
ancorapiùcomplessa:«Daisondaggi
effettuati-avverteBofA-emergeche
gli investitori trovino valore nei BTp
soltantoquandolospreadsalesopra
i200puntibase».Perinostrititolidi
Stato(eperilTesoro)lafinedeltunnel
rischia quindi di essere più lontana.

Nessun commento:

Posta un commento