JANET,PERCHE' NON TI FAI I CAZZI TUOI.....?
Il Segretario al Tesoro Usa Janet Yellen lancia un nuovo avvertimento alla Cina – e ad altri paesi che oggi violino le sanzioni contro la Russia o resistano all’isolamento di Mosca: chi erode l’assedio economico a Vladimir Putin decretato in risposta all’invasione dell’Ucraina rischia ripercussioni. Washington e gli alleati, ha asserito, non abbasseranno la guardia sul Cremlino. «Voglio essere chiara: la coalizione è unita e non sarà indifferente ad azioni che minino le sanzioni decise». La Casa Bianca e lo stesso Presidente Joe Biden avevano già lanciato simili moniti. Ma la presa di posizione del veterano Segretario al Tesoro è stata particolarmente esplicita e argomentata. L’ha affidata ad un discorso al think tank Atlantic Council alla vigilia, la prossima settimana, degli incontri di primavera a Washington di istituzioni internazionali quali Fondo Monetario e Banca Mondiale. Dopo che Washington ha invocato una estromissione di Mosca dal G20, che si riunirà ai margini dell’appuntamento. Yellen ha aggiunto di sperare «fervidamente» che Pechino decida di utilizzare la sua rivendicata relazione speciale con il Cremlino per adoperarsi nel porre fine alla «terribile guerra» voluta da Putin. E ha aggiunto che in caso contrario la potenza asiatica ne risentirà, perdendo la sua autorevolezza nel mondo. In particolare, ha incalzato, Pechino non può sperare che suoi futuri appelli alla sovranità e integrità territoriale vengano considerati se mancherà di rispettare gli stessi principi «quando contano», nel caso di Kiev. Ancora: «L’atteggiamento del mondo verso la Cina e la sua volontà di ulteriore integrazione economica potrebbero davvero essere danneggiati dalla reazione cinese al nostro appello ad azioni risolute sulla Russia». Il Segretario al Tesoro americano ha ammesso che la crescita dell’economia sarà colpita dal conflitto. «La guerra ha ridisegnato i contorni dell’outlook per l’economia mondiale».E per quanto riguarda la Cina ha anche espresso preoccupazione davanti ai nuovi, duri lockdown anti-coronavirus nel Paese e il pericolo che danneggino supply chain e ripresa mondiale. Ma il quadro divenuto più incerto non farà desistere la Casa Bianca dalle crociate per le sanzioni: è impegnata a far sì che Mosca venga ritenuta responsabile della sua «atroce condotta» nel conflitto e di violazioni delle leggi internazionali. Biden nei giorni scorsi ha accusato le forze russe in Ucraina di genocidio. «Finchè Vladimir Putin non porrà fine alla sua guerra ingiustificata, l’amministrazione Biden lavorerà con i partner per spingere la Russia verso un crescente isolamento economico, finanziario e strategico», ha continuato Yellen. E rivolta a paesi tuttora timidi nel rompere con il Cremlino, ha aggiunto che «chi crede forse di perseguire opportunità nel preservare una relazione con Mosca» è colpevole di grave miopia. «Il futuro del nostro ordine internazionale, sia sul fronte di una sicurezza nella pace che della prosperità economica, è in gioco». Nei giorni scorsi Biden ha anche avvertito l’India, che mantiene una posizione neutrale sulla guerra, a non aumentare acquisti di greggio russo. Yellen ha infine difeso quella che ha definito più in generale come la strategia multilaterale di Washington, che può essere utilizzata con efficacia, oltre che al cospetto della Russia, anche per affrontare altre grandi tematiche, dal cambiamento climatico alla pandemia e alla lotta alla povertà globale. A questo fine, per tenere a battesimo nuova cooperazione e risolvere «carenze nel sistema finanziario internazionale», ha alluso a riforme e modernizzazione di istituzioni quali Fmi e World Bank.
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