NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
mercoledì 22 dicembre 2021
Poveri italiani, storditi dalle piroette degli esperti diventati teleimbonitori
Lo ammetto:
non sopporto
più i virologi.
Ogni giorno
stanno in tv, sui
giornali e sui social a dire la loro e quasi sempre dicono il contrario di
quello che avevano detto
qualche settimana o qualche
mese prima. (COME I POLITICI !) A ognuno di noi
capita di sbagliare e a loro
capita spesso. Tuttavia, noi
non spacciamo per certezze
scientifiche le nostre opinioni. Diciamo che la pensiamo
in un certo modo senza avere
la pretesa che il nostro pensiero sia oro colato. Loro no.
Loro sono convinti di essere
la Scienza con la S maiuscola. Peccato che la Scienza,
quella vera, si nutra di dubbi
e loro, in una materia che
ogni giorno rivela sorprese
come l’epidemia di Covid, invece si nutrano di certezze,
che dispensano senza ammettere obiezioni o repliche,
cercando con arroganza di
tappare la bocca a chiunque
la pensi in maniera differente o citi ricerche diverse rispetto a quelle
che loro prediligono. L’ultimo
esempio di questo modo di fare l’ho avuto domenica sera,
durante una trasmissione di
Rete 4, appena ho detto ciò
che ormai pare un fatto acclarato, ovvero che anche i vaccinati possono contagiarsi e infettare chi incontrano. Non lo
avessi mai detto. Ancora non
avevo finito di parlare che già
Fabrizio Pregliasco si incaricava di smentirmi, sostenendo che i vaccinati possono
contagiarsi molto debolmente, facendosi forte di una non
meglio precisata «ampia letteratura scientifica». Ora, io
non so quali siano le fonti a cui
attinge il professor Preg li as c o, so però che il primo a dire
che i vaccinati possono contagiare è stato un tizio di nome
Anthony Fauci, (ALTRO BUONO...!) ossia l’infetti -
vologo che è alla guida della
task force anti Covid negli Stati Uniti. Parlando della variante Delta, allora predominante
prima di essere soppiantata o
quasi da quella sudafricana, a
fine luglio Fauc i disse che «i
dati sulla mutazione a disposizione mostrano che il livello
di infezione nelle mucose in
una persona vaccinata è lo
stesso di quello in una persona non vaccinata». Questo
vuol dire che tutti i vaccinati si
contagiano e che chiunque di
loro possa contagiare? Ovviamente no, perché i vaccini in
qualche modo e per un certo
periodo proteggono le persone dall’infezione. Tuttavia,
anche se i casi sono rari, non si
può escludere che una persona immunizzata possa contagiare e non necessariamente
in misura «debole». Alle parole di Fauc i preferite quelle di
Preg li asc o? Liberissimi, ma
se quelle del primo non sono
Vangelo, non lo sono neppure
quelle del secondo. Anzi, forse
il primo ha maggiore competenza, visto che è un infettivologo. Del resto, è il buon senso
che dovrebbe suggerire a certi
professori di essere prudenti
quanto spacciano le loro verità. Se fosse vero che i vaccinati
possono al massimo contagiarsi debolmente e altrettanto debolmente diffondere il
virus, il governo non pretenderebbe che, nonostante prima e seconda dose, chiunque
voglia entrare in Italia, connazionali compresi, esibissero
un tampone effettuato nelle
ultime 48 ore. Non basta questa osservazione a convincervi? Beh, allora guardate i dati
diffusi il 15 dicembre dall’Isti -
tuto superiore di sanità. Nell’ultimo mese, sono risultati
positivi al Covid 320.000 italiani, 114.000 dei quali non
erano vaccinati e 205.000 con
seconda e a volte anche terza
dose. L’incidenza percentuale
dei primi sulla popolazione
che non ha ricevuto l’iniezio -
ne è ovviamente più alta e questo significa che si contagiano
molto più facilmente le persone non immunizzate. Ma ciò
detto resta un fatto e cioè che
205.000 italiani, nonostante
il vaccino si sono contagiati e,
probabilmente, hanno contagiato altri italiani. E quando si
dice che in terapia intensiva
finiscono solo i non vaccinati,
anche questo è vero solo in
parte. Infatti, su 1.174 ricoveri
in rianimazione, 747 sono risultati privi di alcuna copertura vaccinale, ma 427 si erano sottoposti alla puntura.
Questo dimostra che i vaccini
non servono e che chi cita questi dati è un pericoloso no vax,
come tendono a fare tutti i vari Preg l i a s c o? No, questo vuol
dire che «il vaccino non basta,
nemmeno se vacciniamo quasi tutti, nemmeno se facciamo
la terza dose, nemmeno se
vacciniamo i bambini», come
dice Luca Ricolfi.
Tornando alle tesi che tanto danno fastidio ai virologi da
salotto, ovvero che anche i
vaccinati contagiano, di recente è stata pubblicata su
Lan cet, ovvero su una delle
maggiori riviste scientifiche
mondiali, una ricerca in cui si
spiega che «la vaccinazione riduce il rischio di contrarre la
variante Delta. Tuttavia, gli individui completamente vaccinati hanno un picco di carica
simile ai non vaccinati e possono trasmettere efficacemente l’infezione». Non so se
avete notato l’avverbio: non
dice debolmente, ma efficacemente. Basterà a convincere i
Preg l i a s c o di turno?
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