Inizia a prendere forma la decisione del governo austriaco di imporre, oltre a un nuovo lockdown inaugurato lunedì scorso, l’obbligo vaccinale contro il Covid 19 dal primo febbraio. Per Wol fga n g Mückstein, ministro alla Salute, è una misura «senza alternative» visto il basso tasso di vaccinati (circa il 70%). L’obbligo dovrebbe escludere i bambini delle elementari. Karolina Edstadler, ministro degli Affari europei, ha precisato che l’ammontare della multa per i trasgressori non è stato ancora fissato. Ma le bozze del disegno di legge che il governo sta esaminando in questi giorni recitano 3.600 euro. Che potrebbe perfino essere raddoppiata in caso di inottemperanza. Dovrebbe funzionare così: se si ignorerà la convocazione per la vaccinazione per due volte, si verrà multati di 3.600 euro. Se violando l’obbligo si metteranno altre persone in «grave rischio» o se si continuerà a ignorarlo, la multa salirà fino a 7.200 euro. Ancora non è chiaro se saranno obbligatorie anche le vaccinazioni di richiamo né se i guariti saranno trattati allo stesso modo dei vaccinati. E neppure che cosa capita a chi continua a rifiutare il vaccino anche dopo aver ricevuto le multe. Secondo d ie P resse, una delle soluzioni al vaglio del governo è che coloro che non possono dimostrare di essere vaccinati ricevano una multa ogni sei mesi. I prossimi saranno i giorni di limature degli ultimi dettagli: infatti, il disegno di legge sarà presentato il 6 d ic e m b re. L’annuncio di rendere obbligatorio il vaccino ha alimentato le tensioni in Austria. Il presidente A l exa nder van der Bellen ha dichiarato che «c’è un grande pericolo che le spaccature si stiano approfondendo». Contro la decisione del governo si è schierato Herbert Kickl, leader del partito populista Fpö, che dopo una serie di scandali di corruzione, sta recuperando popolarità soprattutto tra i no vax. Quando l’e s e c ut i - vo ha annunciato i suoi piani, Kickl ha detto che «l’Au s tr i a è una dittatura da questo giorno in poi» e ha chiesto proteste di piazza contro l’introduzione dell’obb l i go. Anche la Grecia viaggia in questa direzione. Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha annunciato che dal 16 gennaio vaccinarsi contro il Covid 19 sarà obbligatorio per chi ha più di 60 anni: gli over 60 ancora non vaccinati nell’intera Grecia sono 560.000. Previste multe di importi ben inferiori a quelli austriaci: 100 euro. Con una differenza: sarà mensile e si dovrà pagare finché non ci si adegua. La sanzione, ha spiegato il quotidiano Kath i m e ri - ni, sarà addebitata automaticamente dall’Autorità indipendente delle entrate pubbliche, l’ente che svolge le funzioni dell’italiana Agenzia delle entrate. Il denaro delle multe sarà destinato ad un fondo speciale per finanziare gli ospedali pubblici, ha spiegato il primo ministro: «Non è una punizione», ha detto. «Direi che è una tassa s a n i ta r i a » . Al governo di Atene sembra non bastare l’aum ento delle prime dosi nelle ultime settimane dopo l’i ntro du z io - ne del green pass, necessario per entrare nei negozi, a partire da supermercati e farmacie, ma anche bar, ristoranti, uffici pubblici e banche. L’obiettivo è aumentare la percentuale della popolazione vaccinate, ora al 64%. L’obbligo vaccinale per gli over 60 rappresenta una misura impopolare ma servirà a salvare vite, ha riconosciuto il primo ministro M i ts ota k i s . Per ora non sembra all’orizzonte un nuovo lockdown in Grecia, ha dichiarato il portavoce del governo, Ioannis Oiko n o m ou .
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