STUPIDA RAZZA

lunedì 29 novembre 2021

La Chiesa non vede le radici morali delle crisi su clima e capitalismo

 

«Difendere le
società aperte»
titola Angelo Pa-

nebianco il suo
e d i t o r i a l e s u l
Corriere di lune-
dì 22. Il significato di questo
richiamo sta nella opinione
un po sdegnata che rileva
che le proteste per il clima
non sono verso la Cina (socie-
chiusa), il maggior inqui-
natore al mondo. Ma dette
proteste (modello Greta) son
espresse in chiave anti capi-
talistica verso lO c cid e nte

(società aperta), accusato di

aver violentato la m bie nte.
Da qui linvito a difendere le
società aperte.
Certo le società aperte van-
no difese, soprattutto se lal-
ternativa sono società chiu-
se, ma le società aperte vanno
anche corrette per omissione
di valutazione strettamente

morale delle sue decisioni. E
dovrebbe esser lautorità mo-
rale a farlo. Il problema am-
bientale negli ultimi trenta
anni nasce proprio nel mon-

do occidentale che, rifiutan-
do relativisticamente i criteri
morali riferiti a vita e nascite,
è stato costretto a compensa-

re il crollo della crescita del

Pil con la crescita dei consu-
mi individuali che, per incre-
mentare il potere di acquisto,
ha necessariamente genera-
to la delocalizzazione pro-
duttiva in Asia per ragioni di

bassi costi. Ma chi in realtà

oggi contesta il modello capi-

talistico che, secondo lac c u -
sa, ha provocato impatto sul

clima, non è solo il modello
Greta, è anche la autorità mo-
rale cattolica, persino con do-
cumenti di magistero. Pur es-
sendo una autorità morale,

oggi molto meno assolutista,
meno «nemica» della società

aperta, eppure più in contra-

sto nelle posizioni verso capi-
talismo ed ambiente. La so-
cietà aperta è quella sognata e
progettata da Henry Bergson,
Karl Popper e poi attuata dal
loro discepolo S o ro s . Questa

società aperta si fonda sul
correttissimo principio che
tutti i componenti della so-

cietà devono partecipare ai

processi decisionali che li ri-
guardano. Ma, attenzione, la
loro società aperta dice che,

poiché lumanità non ha una
verità assoluta, deve dare la

massima libertà di espressio-
ne ai suoi individui. In più
Soros auspica che la verità

vada cercata solo scientifica-

mente. E questo è il punto più
complesso da capire e realiz-
zare e dovrebbe essere line-
vitabile punto di scontro con

lautorità morale di una fede
assolutista. Invece lo scontro
è altrove. La società aperta
difende il capitalismo occi-

dentale, «inventato» dalla
cultura cristiana, mentre
lattuale maggior critico del

modello capitalistico occi-
dentale è proprio lattuale au-
torità morale cattolica. Auto-
rità morale che in più difende
proprio la Cina «quale mi-
glior realizzatrice della dot-
trina sociale della Chiesa». Di

fatto, dimostrando un po di
stanchezza nel voler difende-

re i valori assoluti, benedi-
cendola quale società aperta,

più aperta di quella occiden-

tale. Infatti «mons. Sa n ch ez
S o ro n d o, cancelliere della
Pontificia Accademia delle

scienze, esalta la Cina come

Paese dove il bene comune è
il valore primario, dove non ci
sono baraccopoli, né droghe,
dove si rispetta lam biente.

Non come gli Usa di Tr u m p »
(P. Bernardo Cervellera, Pi-
me. AsiaNews 07- 02 - 2 0 1 8 ) .
LOccidente va difeso nei
suoi unici valori storici, ma
oggi deve correggersi e ritro-
vare la sua anima se vuole

servire e non vuole cedere al-

lOriente il potere economico
morale-pragmatico. La crisi

economica, che ha concorso

a generare la crisi ambienta-

le, ha cause morali. Quelle
stesse cause morali che la ci-
tata società aperta pretende-
rebbe negare perché non de-
ve esserci verità assoluta se

non scientificamente appro-
vata. E quelle stesse cause
che lautorità morale fatica a
voler difendere a tutti i costi.
Solo se si esalta una società
aperta anche ai valori morali,

frutto di verità assolute, riu-

sciremo a riaffermare la civil-

tà occidentale che si fonda su
radici cristiane. Se insistia-
mo a negarlo da una parte o
ignorarlo dallaltra parte, io
temo che la porta della socie-
aperta sia destinata ad
aprirsi ad ogni errore umano
e chiudersi ad ogni valore og-

gi più che mai necessario.
Pe rc iò d i fe n d i a m o c e rta -
mente le società aperte an-

che a valori morali. Corretta-

mente nellarticolo citato si

richiama una considerazio-
ne di Joseph Schumpeter per
diffidare di quegli intellet-
tuali, allevati nella civiltà oc-

cidentale, che si son attribui-

ti il compito di contribuire a
distruggerla. Lo stesso vale
per i teologi? Diceva infatti
Albert Camus che li nte l l et -
tuale è un uomo la cui mente
osserva se stessa e Jaq ue s
Prevért raccomandava di
non lasciar giocare gli intel-
lettuali con i fiammiferi. Al-
trimenti incendiano o con-
fondono. Ugualmente i teolo-
gi?

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