Chi si aspettava chiari-
menti sull’estensione della
platea dei destinatari della
terza dose è rimasto deluso.
Chi attendeva notizie sulla
tabella di marcia dei richiami
per fasce di età o categorie è
rimasto deluso. Chi avrebbe
voluto ricevere maggiori in-
formazioni sul rapporto tra
rischi e benefici delle vacci-
nazioni ai bambini tra i 5 e gli
11 anni è rimasto deluso. Chi
sperava di ricevere qualche
spiegazione scientifica per la
decisione politica di proroga-
re lo stato di emergenza e per
la durata del green passo ob-
bligatorio è rimasto deluso.
La conferenza stampa te-
nuta ieri mattina dal mini-
stro della Salute, Rober to
S p era n za , insieme con il
commissario straordinario
Francesco Paolo Figliuolo e
con il presidente del Consi-
glio superiore di sanità e
coordinatore del Cts, Fra n c o
L o catel l i , ha lasciato molte
domande senza risposta ali-
mentando anzi i dubbi, le in-
certezze e anche le riserve.
Partiamo dalla terza dose.
Verrà allargata ai cinquan-
tenni? Al personale scolasti-
co? Ad altre fasce di età? E
con quali tempi? «Oggi la ter-
za dose è fortemente racco-
mandata agli over 60 che
hanno completato da 6 mesi
il ciclo vaccinale e poi ai fragi-
li, indipendentemente dall’e-
tà e a tutti coloro che hanno
avuto una dose unica di J&J.
Dalla prossima settimana la-
voreremo per allargare ad ul-
teriori fasce generazionali»,
ha detto S p e ra n za . Basteran-
no le fiale che abbiamo in ma-
gazzino per tutti i richiami?
Il generale Figliuol o prima
h a a g g i o r n at o i n u m e r i :
« L’83,3% degli over 12, pari a
circa 45 milioni di cittadini,
hanno completato il ciclo
vaccinale e l’86,5%, pari a 46,7
milioni, ha fatto almeno una
dose. Se a questi sommiamo i
g u a r i t i , c h e s o n o c i r c a
600mila e valgono l’1, 12 %,
possiamo dire che l’87,7% dei
cittadini sono coperti»'. Poi
ha assicurato che «siamo in
grado sia di completare il ci-
clo primario sia di procedere
con le terze dosi. Abbiamo
9,4 milioni di dosi più la ri-
serva strategica». Quanto
agli approvvigionamenti per
il 2022 «sono già state opzio-
nate dosi tali da essere in gra-
do di fare la terza dose ipote-
ticamente a tutti quelli che
hanno iniziato il ciclo. E di
quelle dosi c’è anche una
quota parte Covax, per cerca-
re di vaccinare la popolazio-
ne mondiale». Giovedì, ha
poi aggiunto F i g l iuol o, «sono
state superate le 110.000 ter-
ze dosi ma il picco arriverà
fra dicembre e febbraio. Sia-
mo in grado di assorbire il
picco con l’o rga ni z za z io n e
attuale, anche a fronte della
r a z i o n a l i z z a z i o n e d e g l i
hub». Vedremo.
Intanto, L o catel l i ha citato
il ministro della Salute tede-
sco, Jens S pa h n , che ha par-
lato di «pandemia di non vac-
cinati», anche se « abbi a m o
quasi il 9% in più di soggetti
vaccinati» rispetto alla Ger-
mania, è inciampato sull’a-
nalisi dell’Iss che «ha docu-
mentato chiaramente che
nel Paese fino ai 59 anni di età
nessuno dei vaccinati è stato
ricoverato nelle terapie in-
tensive» (sbagliato, secondo
l’Iss ne sono stati ricoverati a
decine) e infine ha annuncia-
to che l’Aifa si è già attivata
per acquisire «una quantità
adeguata del farmaco antivi-
rale orale per il Covid-19 mol-
nupiravir» (autorizzato in
Gran Bretagna ma ancora in
attesa del via libera dell’E-
m a) , .
Poi, sono partite le doman-
de dei giornalisti. Quando fi-
nirà lo stato d’emergenza? «Il
governo deciderà nelle gior-
nate, nelle settimane imme-
diatamente precedenti la
scadenza. Siamo a 55-56 gior-
ni dalla scadenza, è un tempo
troppo lungo per esprimere
opinione definitiva», ha det-
to Sp era nza . Il green pass
non ha una durata eccessiva?
«Il pass è strumento decisivo
dentro a questa fase epidemi-
ca, se noi abbiamo dati mi-
gliori è anche merito del
green pass che rende più si-
curi tutti i luoghi in cui esso è
utilizzato» e che «ha avuto un
effetto stimolante sulla cam-
pagna vaccinale. L’i nte n z io -
ne del governo è continuare a
u s a re que s to s tr u m e nto,
confermiamo l’impianto che
abbiamo costruito. Se conti-
nuiamo ad insistere su terre-
no su cui siamo sapremo ge-
stire al meglio le prossime
settimane», ha poi aggiunto.
Non solo, secondo il mini-
stro, il green pass è uno stru-
mento che gli italiani «hanno
imparato ad apprezzare» e la
dimostrazione è che «a oggi
alle 7 ne sono stati scaricati
117 milioni».
Quanto all’estensione per
il richiamo, «è chiaro che la
terza dose produce un pro-
lungamento del pass, quindi
è dalla terza dose che valgono
i 12 mesi». Quindi la strada è
già tracciata: chi non fa la ter-
za dose si vede automatica-
mente decadere il certifica-
t o.
Ultimo tema, il più delica-
to, la vaccinazione dei bam-
bini dai 5 agli 11 anni: «L’Fd a
americana ha approvato il
vaccino Pfizer per bambini
in una dose di un terzo» e
«l’Ema ipotizza la valutazio-
ne del dossier intorno ai pri-
mi quindici giorni di dicem-
b re » , h a d e tto L o c ate l l i .
Quanto ai dubbi sulla dimen-
sione ridotta del campione
negli studi clinici, ha aggiun-
to, «se riflettete che dai 18
anni in su sono stati arruolati
negli studi che poi hanno
portato all’approvazione cir-
ca 30.000 soggetti, più di
2.000 bambini sono un nu-
mero più che congruo». E co-
munque il professore conta
«molto» sul lavoro «di per-
suasione dei pediatri, loro so-
no formati ad avere una cul-
tura delle vaccinazione che
deve permeare sempre di più
nel nostro Paese». Persuade-
re per permeare. Stiamo se-
re n i.
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