STUPIDA RAZZA

domenica 7 novembre 2021

Il governo spinge i farmaci generici tirata d ’orecchie Ue sulle spiagge

 

Farmaci e sa-
lute fanno parte
dell«ampio rag-
gio di settori» in
cui interviene il
ddl Concorren-
za, approvato giovedì sera al-
lunanimità dal Consiglio dei
ministri. «In materia di salu-
te», ha spiegato il premier Ma -
rio Draghi, «abbiamo modifi-
cato i criteri di accreditamen-
to e convenzionamento delle
strutture private, per valoriz-
zare la qualità dei servizi offer-
ti, e le modalità di selezione
della dirigenza medica, per ba-
sarla su criteri certi». La nor-
ma elimina gli ostacoli allin -
gresso sul mercato dei medici-
nali equivalenti, che ora po-
tra n n o e s s e re i n s e r i t i n e l
prontuario farmaceutico na-
zionale anche prima della sca-
denza dei brevetti. In sostan-
za, non bisognerà attendere la
scadenza del brevetto o la cer-
tificazione complementare
per porre a carico del Ssn i far-
maci generici.
Inoltre, sono stati introdotti
incentivi per spingere le azien-
de farmaceutiche alla defini-
zione del prezzo di rimborso,
che viene negoziato con lA i f a:
in caso di inerzia verrà appli-
cato lallineamento al prezzo
più basso. Il ddl prevede poi il
superamento dellobbligo, per
i titolari della distribuzione al-
lingrosso dei farmaci, di dete-
nere almeno il 90% delle medi-
cine in possesso di unAic (au-
torizzazione allimmissione in
commercio): sarà invece ne-
cessario avere un assortimen-
to «idoneo a rispondere alle
esigenze territoriali». Per
quanto riguarda la sanità, il di-
segno di legge prevede misure
più stringenti laccesso allac -
creditamento delle strutture
private convenzionate, che do-
vranno anche pubblicare onli-
ne bilanci e dati su qualità dei
servizi e attività dei sanitari.
In base alle nuove norme,
poi, i dirigenti medici dovran-
no essere selezionati da una
commissione composta dal di-
rettore sanitario della z ie n d a
interessata e da tre direttori, di
cui almeno due provenienti da
una diversa regione, asse-
gnando lincarico al candidato
che abbia ottenuto il punteg-
gio più alto. Non si fermano in-
tanto le polemiche sui due te-
mi più controversi oggetto dal
disegno di legge: le concessio-
ni per gli stabilimenti balneari
e la modifica delle norme per il
settore dei taxi. Entrambe le
materie saranno regolate da
decreti legislativi: ma mentre
per le concessioni balneari il
testo parla di una «mappatu-
ra» della situazione attuale,
per i taxi cè il rischio di un
intervento più radicale. Tanto
che il ministro dello Sviluppo
economico Giancarlo Giorget-
ti ha chiesto espressamente
maggiori tutele per chi già pos-
siede una licenza; ma le asso-
ciazioni di categoria sono
pronte alla lotta. «Al governo
chiediamo limmediato stral-
cio dellarticolo 7 del ddl con-
correnza, che rappresenta
lennesima ingiustizia», ha
spiegato il segretario naziona-
le di Orsa Taxi Rosario Galluc-
c i. «Sarà una lotta lunga nel
tempo, visto che il governo si è
dato sei mesi per adottare un
decreto. Siamo un settore che
si sta ancora leccando le ferite
di una pandemia che ci ha vi-
sto in ginocchio ma sempre in
prima linea. Natale avrà un sa-
pore amaro per noi, ma sare-
mo sul piede di guerra».
A infiammare il dibattito
politico, anche allinterno del-
la maggioranza che sostiene il
governo Draghi, sono però so-
prattutto le concessioni per gli
stabilimenti balneari. La Lega,
con il leader Matteo Salvini, ha
sottolineato come sia stato
«evitato il ritorno alla direttiva
Bolkestein, che avrebbe messo
a rischio il futuro di migliaia di
aziende e decine di migliaia di
posti di lavoro». La direttiva
prevede infatti che vengano
messe a bando le concessioni
in scadenza di spazi pubblici e
beni demaniali, come appunto
le spiagge. «Vogliamo che mi-
gliaia di lavoratori che si trova-
no nellincertezza abbiano
modo di investire, risollevarsi
dalle ingenti perdite dovute al-
la pandemia, dando lavoro ai
giovani e rilanciando il turi-
smo, che rappresenta il 13% del
Pil nazionale», ha aggiunto il
deputato Massimo Bitonci, ca -
po dipartimento Attività pro-
duttive della Lega.
Di diverso avviso il deputato
dei Cinquestelle Sergio Battel-
li, secondo cui «chi ha vera-
mente a cuore le spiagge italia-
ne e il settore balneare non può
gioire per aver sventato il peri-
colo Bolkestein. Chi ha vera-
mente a cuore i cittadini, le
spiagge, i concessionari, i loro
sacrifici e quelli di chi vorreb-
be investire in questo settore e
invece non può, dovrebbe al
contrario essere seriamente
preoccupato per lennes ima
deroga tanto grave da essere
ormai quasi ridicola».
Da parte sua, la Commissio-
ne europea ha fatto sapere, tra-
mite una portavoce, che «è im-
portante che le autorità italia-
ne procedano rapidamente a
portare in conformità la loro
legislazione e le loro pratiche
riguardo le concessioni bal-
neari con la legislazione euro-
pea e anche con la giurispru-
denza della Corte di giusti-
zia».

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