Si sono moltiplicate in questi giorni le critiche alla bozza di classificazione delle fonti di energia che
deve servire a convogliare miliardi
di investimenti in una Europa che
punta alla neutralità climatica da
qui al 2050. I dubbi vertono sulla
presenza di gas e nucleare nella
cosiddetta tassonomia proposta
dalla Commissione europea. Bruxelles ha confermato ieri che intende presentare «quanto prima»
ai Ventisette un testo definitivo,
dopo aver studiato le diverse opinioni emerse di recente.
L'esecutivo comunitario ha
chiesto ad esperti del settore, ai
governi nazionali e al Parlamento
europeo di commentare il canovaccio di atto delegato presentato
a cavallo dell’anno (si veda Il Sole
24 Ore del 2 gennaio). La bozza
stabilisce che entro certi limiti sia
il gas che il nucleare possono essere ritenute fonti di energia accettabili in vista della transizione
ambientale. Il gruppo di esperti (in
tutto 70 persone) aveva tempo fino a ieri per inviare alla Commissione i loro commenti.
Secondo le informazioni circolate ieri qui a Bruxelles, a tutta prima il gruppo si è rivelato critico
della scelta comunitaria per quanto riguarda il gas, proponendo di
ridurre il limite di emissioni di
una centrale, accettabile da un
punto di vista ambientale, a livelli
molto inferiori a quelli previsti dal
testo proposto dalla Commissione. Anche sul fronte del nucleare,
il gruppo di esperti avrebbe dubbi.
Il rapporto era ancora oggetto di
discussioni nella serata di ieri.
Da parte dei governi, le opinioni sono molto diverse tra loro.
Una maggioranza dei paesi è in
buona sostanza d’accordo con la
bozza comunitaria e vorrebbe nei
fatti cambiamenti ai margini.
Una minoranza è invece contraria alle scelte dell’esecutivo comunitario. In una lettera resa
pubblica nel corso di questa settimana, quattro paesi (Spagna,
Austria, Danimarca e Lussemburgo) hanno spiegato che né il
gas né il nucleare possono essere
ritenuti fonti sostenibili.
In Germania, ad esprimersi
contro la bozza di atto delegato sono stati i ministri ecologisti, per
via soprattutto della presenza del
nucleare (si veda Il Sole 24 Ore del
4 gennaio). Più discreti socialdemocratici e liberali. In Olanda,
questa settimana il Parlamento in
una mozione ha invece criticato la
presenza del gas. Mentre la Francia intende salvaguardare il benestare al nucleare, l’Italia vuole un
rialzo dei parametri relativi alle
emissioni delle centrali a gas.
Sul fronte parlamentare, due le
iniziative da segnalare. La prima è
una lettera inviata dai presidenti
delle commissioni affari economici (la socialista Irene Tinagli) e
ambiente (il liberale Pascal Canfin) perché l’atto delegato sia oggetto di una consultazione pubblica. La seconda è una relazione dei
due relatori parlamentari (il verde
Bas Eickhou e la popolare Sirpa
Pietikäinen) nella quale si critica
il lavoro tecnico di Bruxelles e la
mancanza di uno studio d'impatto
delle classificazioni proposte.
Dalla Commissione ieri il commento è stato interlocutorio. «È
dal 2020 che stiamo discutendo
pubblicamente di tassonomia delle fonti di energia – ha detto il portavoce Daniel Ferrie –. Non appena avremo ricevuto e studiato i
commenti di tutte le parti coinvolte, presenteremo la proposta di atto delegato quanto prima». La
bozza presentata a cavallo dell’anno riflette il delicato tentativo di
trovare un equilibrio tra interessi
nazionali, impegni ambientalisti
e realismo economico.
In cuor suo, l’esecutivo comunitario vorrebbe evitare modifiche
radicali del testo proposto, per paura di aprire un vaso di Pandora e
creare ulteriore scontentezza. Dopo questa fase consultiva, il testo
definitivo di atto delegato sarà
presentato ai governi. Il Consiglio
potrà solo respingerlo a maggioranza qualificata rafforzata (con il
72% dei paesi membri in rappresentanza del 65% della popolazione), mentre il Parlamento sarà
chiamato ad approvarlo a maggioranza semplice.
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento