STUPIDA RAZZA

giovedì 27 gennaio 2022

Portali web per avere i sostegni: è boom di servizi (a pagamento)

 

Nonsolopatronato.it, BonusX.it, Sportellomamme.com e così via. Cresce il numero delle piattaforme digitali dove l’utente può consultare e richiedere online prestazioni sociali, bonus e pratiche come l’Isee. Senza dover prendere appuntamento presso un patronato o un Caf, dove è necessario recarsi fisicamente. Il tutto al costo di circa 10 euro per l’invio di una Dsu, ad esempio. O di 6 euro per fare domanda per l’assegno unico. Il servizio offerto da questi operatori è quello dell’intermediazione digitale: attraverso algoritmi e assistenza online garantiscono tempistiche rapide e consulenza mirata all’utente. Quasi sempre dietro c’è una rete di partner professionali  (come Caf, studi di commercialisti, patronati) che erogano in concreto le prestazioni, stringendo accordi con la piattaforma. Il valore aggiunto per il cittadino è quello di un interfaccia online che cerca di adattarsi alle diverse pratiche e alle richieste degli utenti, agevolando la raccolta di dati e documenti. «A gennaio abbiamo registrato circa 500-600 utenti registrati al giorno», afferma Giovanni Pizza founder di BonusX, piattaforma attiva da marzo 2020 che finora ha concluso più di 3mila pratiche online. Per la gestione digitalizzata delle pratiche la piattaforma chiede un compenso che va da 5,95 a 19,95 euro per le pratiche più complesse. «Con la nostra interfaccia - spiega il Pizza - ogni pratica è standardizzata, l’utente la compila in modalità guidata con esempi e spiegazioni,può caricare documenti che restano accessibili nell’area personale online e la firma è digitale». Ad attirare gli utenti è la promessa che, una volta registrato e inserendo dati utili (anagrafici e reddituali), l’utente può scoprire a quali bonus e prestazioni ha diritto. «Questo primo step è gratuito - conclude Pizza - perché spesso l’informazione in questo ambito è confusa e non è facile capire se si hanno i requisiti». Molte di queste pratiche in realtà, come l’Isee o la domanda di assegno unico, possono essere inoltrate anche direttamente dall’utente tramite Spid, con le modalità precompilate o fai da te. E anche tramite patronati e Caf sono gratuite. «L’ausilio della nostra tecnologia ottimizzata per questo tipo di pratiche - puntualizza però Salvatore Puglisi di Nonsolopatronato.it - riduce drasticamente la possibilità di errore e, quindi, di pratiche rifiutate. Un grosso problema per gli uffici dell’amministrazione». La piattaforma di Puglisi in questi giorni sta elaborando circa 500 Isee al giorno.

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