STUPIDA RAZZA

domenica 23 gennaio 2022

Confcommercio: conto da 20 miliardi

 

Emergenza bolletta energetica per un milione di imprese del terziario. Quest’anno negozi, hotel, bar, ristoranti per luce e gas pagheranno quasi 20 miliardi contro i 10,5 del 2019 e i 11,3 dello scorso anno. Un secco aumento del 76%. A rivelarlo uno studio di Confcommercio svolto in collaborazione con Nomisma Energia per evidenziare le conseguenze del caro energia sul comparto. Le tariffe elettriche in vigore dal 1° gennaio portano la bolletta a 13,9 miliardi dai 7,4 del 2021 per un consumo di 22 miliardi di chilowattora. Il capitolo gas, per 5 miliardi di metri cubi, vede una spesa di 6 miliardi contro i 3,9 dell’anno scorso. Così un hotel spenderà di luce 79mila euro (+61%) e quasi 20mila euro di gas contro i 10mila del 2021. Per un bar si passa in media da 4mila a 7mila euro per salire, con il gas, da 5mila a 10mila euro in totale mentre per un ristorante la voce elettrica passerà da 7mila a 12mila euro che, con il gas, farà segnare un maggiore costo totale che da 11mila fino a 19mila euro. «Il caro energia senza precedenti è un’emergenza e un’urgenza - premette Carlo Sangalli, presidente Confcommercio -. È un’emergenza perché ha un costo insostenibile per un milione di imprese del terziario, le più colpite dalla pandemia. Ed è un'urgenza perché occorre intervenire subito in modo strutturale: dalla dipendenza estera, agli oneri di sistema, alla compensazione dell’aumento dei prezzi dei carburanti sulla filiera dei trasporti e della logistica. La sostenibilità, oltre che ambientale, deve essere anche economica e sociale». C’è poi il salasso autotrasporto scatenato dal barile a quasi 87 dollari, quotazione record negli ultimi 7 anni, pari a un maggiore costo di 7 miliardi l’anno. Il “nuovo” e alternativo Gnl (gas liquefatto) in 12 mesi ha visto il raddoppio del prezzo. Il risultato flotte di motrici di Tir nuovissime ferme nei piazzali perché il Gnl non è più conveniente. Luce, gas e trasporto sono una massa di extra costi che rischiano di fiaccare la resilienza di tanti pubblici esercizi, alberghi e negozi che sono riusciti ad arrivare in attività fino ad oggi.

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