Mentre l’industria aerea combatte ogni giorno per riprendersi dalla crisi globale del settore, l’aumento dei prezzi del carburante per aerei sta diventando un altro ostacolo da superare. Secondo i dati del monitoraggio IATA , il prezzo del carburante per jet al barile a 102,90 dollari di venerdì 14 gennaio, segna un aumento del 5,6% in una settimana, del 18,7% nell’ultimo mese e del 70,1 % in un anno. Chi è riuscito a coprirsi con i contratti derivati si è salvato perché oggi il prezzo del carburante è troppo alto per assicurare una gestione redditizia. Le compagnie aeree che hanno acquistato carburante per jet nel maggio 2020, quando il prezzo era a 29 dollari al barile, hanno risparmiato perché da allora è salito alle stelle. A gennaio 2021, il prezzo era di circa 60 dollari al barile e non è più sceso fino ai valori di questi giorni. In questo scenario dopo due anni difficili, anche il 2022 si annuncia problematico.
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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