STUPIDA RAZZA

sabato 26 febbraio 2022

Nasce la piattaforma per erogare i bonus: il lasciapassare verde ha fatto scuola

 

Nel 2023 na -
scerà la piatta-
forma Idpay per
erogare i bonus
statali. Userà le
informazioni al-
la base del green pass.Cesseràlostatodiemergen-

za, ma lesperienza che lo Sta-
to ha portato a casa con il
green pass non cesserà. Non ci
riferiamo soltanto allobb l i go
di esibire il lasciapassare ver-
de per accedere a servizi pub-
blici di natura fisica, come
banche, poste o ospedali. Ma
la vera evoluzione del green
pass sarà, come più volte ab-
biamo scritto, la digitalizza-
zione del cittadino.
A confermare che 2 più 2 fa
4 è stato laltra sera il ministro
al lInnovazione digitale, Vit-
torio Colao, che intervenendo
in Aula ha spiegato quali sa-
ranno i prossimi step della
piattaforma digitale che per-
metterà dal 2023 di erogare i
mille mila bonus che il gover-
no stanzia a ogni legge finan-
ziaria. «Lobiettivo», ha detto
il ministro rispondendo a una
interrogazione parlamentare,
«è la progettazione e realizza-
zione di una piattaforma, che
abbiamo chiamato Idpay, che
consenta di standardizzare e
digitalizzare esattamente i
processi di erogazione di be -
nefici economici pubblici,
consentendo limmediato ac -
cesso allagevolazione al mo -
mento dellacquisto di un be-
ne o un servizio con strumenti
di pagamento elettronici». Il
governo prevede che i bonus
in un prossimo futuro venga-
no riconosciuti direttamente
al cittadino nel momento in
cui paga un bene o un servizio
effettuato mediante terminali
di pagamento (Pos) fisici o vir-
tuali gr azie allutilizzo della
piattaforma tecnologica per
linterconnessione e lintero-
perabilità tra le pubbliche am-
ministrazioni e i prestatori di
servizi di pagamento abilitati.
ENTI PUBBLICI
«Tale misura, contribuisce
alla semplificazione delle-
sperienza del cittadino ma an-
che allimmediatezza e alla si-
curezza dellattuale sistema di
riconoscimento dei bonus
erogati dalle Pa», tiene a preci-
sare Colao. Il quale non sem-
bra volersi dilungare sullaltro
lato della medaglia. Cioè quel-
lo del controllo invasivo e della
verifica fiscale. L esperienza
del cashback di Stato è risulta-
ta del tutto fallimentare dal
punto di vista del contrasto al-
levasionefiscale,maèeviden-
temente servita a preparare il
terreno alla tesserà digitale
dei bonus.
In pratica, Idpay incrocerà
anche tutti i dati dellA ge n z i a
delle entrate, valuterà in tem-
po reale il valore delle detra-
zioni, i ritmi di spesa, ma, vo-
lendo, anche lerogazione del-
lIva, i pagamenti delle sca -
denze e - in futuro - tutto ciò
che lamministrazione fiscale
deciderà di richiedere. Il pri -
mo gradino sarà lerogazio n e
d e llassegno unico familiare.
E poi sarà solo questione di
tempo. Daltronde, come ha
ricordato il ministro durante
laudizione, «i numeri dei pa-
gamenti elettronici verso la
pubblica amministrazione e
più in generale i risultati del
processo di digitalizzazione
dei servizi pubblici risultano
in costante crescita e tale ini-
ziativa», ha proseguito, «rap-
presenta un ulteriore pilastro
di innovazione e di grande ef-
ficienza dellamministrazio -
ne pubblica e del suo rapporto
con i cittadini e penso anche di
orgoglio per il nostro Paese. In
merito alle tempistiche di im-
plementazione si rappresenta
che le analisi tecniche sono
già partite e si concluderanno
nella prima decade del mese
di marzo per poi dare avvio
alla fase di sviluppo».
Il decreto attuativo con cui
si definiranno le modalità di
colloquio con i sistemi infor-
mativiutilizzati dalle ammini-
strazioni per la gestione con-
tabile della spesa, le modalità
standardizzate di erogazione,
la fruizione dei benefici e le
modalità di remunerazione
del servizio sarà adottato en-
tro maggio. «Ovviamente sa-
ranno necessari una serie di
passaggi con il ministero del-
lEconomia e delle finanze e
anche con il Garante della pri-
vacy». Anche qui andrebbe
specificato un ulteriore detta-
glio, quello che spiega lenor-
me fretta da parte del governo
e le pressioni nei confronti del
Parlamento. Liter per portare
avanti Idpay è strettamente le-
gato al percorso della legge de-
lega sul fisco. Questa a sua vol-
ta si porta dietro numerosi de-
creti attuativi. Uno dei quali
consentirà di unire i punti di-
gitaliedareilviaallapiattafor-
ma. Il problema, per fortuna, è
che la delega fiscale contiene
la riforma del catasto che ine-
vitabilmente porterà più tasse
sulle case. Il centrodestra si
dice contrario e a gennaio ha
messo in cantiere una serie di
emendamenti mirati a smina-
re la bomba. Il governo non è
daccordo. Freme fino al pun-
to di mettere la fiducia. Pecca-
to che su un disegno di legge
bisogna andare indietro fino
al Jobs act per registrare una
tale prova di forza. È evidente
che il governo vuole a tutti i
costi dare attuazione alle mi-
sure inserite nel piano di digi-
talizzazione dellEuro pa .
Scritto nel febbraio del 2020,
appena prima dello scoppio
della pandemia, e annunciato
nel discorso dinsediamento
di Ursula von der Leyen.
IL PROGETTO UE
In grande silenzio, il mini-
stero dellEconomia ha inseri-
to un manovra la proroga per
la gestione dei dati delle app di
tracciamento. Vale anche per
lapp Io che servirà da spalla
alla nuova piattaforma Idpay.
Il meccanismo della bloc -
kchain sottostante al green
pass ha consentito di creare
unagrandebasedidatiutente,
a cui il Fisco e le amministra-
zioni possono aggiungere
qualunque informazione (gra-
zie al decreto di ottobre che
autorizzatuttiglientipubblici
di scambiarsi dati senza di -
chiarare luso che ne faranno)
e qualunque funzione. Come il
green pass può inibire lacces-
so a certi servizi, così le piatta-
forme fu ture controlleranno
lerogazione dei bonus, ma
tracceranno anche in tempo
reale chi non ha pagato una
multa o una sanzione. Poco
importa che sia stata commi-
nata dallErario a torto. Lone-
re della prova sarà definitiva-
mente invertito. E avere a che
fare con un algoritmo sarà un
inferno.

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