Ho 41 anni, sono divorziata, ho tre figli e son stata sospesa dal lavoro perché non ho voluto vaccinarmi e sottopormi a tamponi ogni 48 ore. Ero parte del personale scolastico come addetta alla mensa, perciò la sospensione è cominciata il 16 settembre. Se sono libera di decidere della mia salute trovo sia ingiusto forzarmi attraverso escamotage a vaccinarmi oppure obbligarmi a sottopormi a tamponi che avrebbe un costo di oltre 180 euro al mese. Oltretutto non vedo perché io, non vaccinata, mi debba sottoporre al tampone, mentre i vaccinati che comunque possono trasmettere il virus non debbano farlo. Perché controllare sempre me e non chi mi circonda? Ora mi sto arrangiando come posso. Devo ancora capire se l’essere invisibile è un super potere o una condanna.
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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