Ci risiamo, un’altra emergenza sanitaria globale: il vaiolo delle scimmie. Speriamo solo che a gestirla non sia Roberto Speranza, il ministro della Salute che ci ha assillato e continua a tormentarci con le sue fobie dei virus anche dopo aver vaccinato oltre l’80 per cento della popolazione. Comunque, l’emergenza sanitaria globale è il più alto livello di allerta dell’O rga n i z za z io n e mondiale della sanità, come per il Covid. Il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha detto che l’obiettivo dell’allarme è cercare di contenere l'epidemia di vaiolo delle scimmie, che ha colpito quasi 17.000 persone in 74 Paesi. «Ho deciso di dichiarare un’emergen - za sanitaria pubblica di rilevanza internazionale», ha affermato Ghebreyesus durante una conferenza stampa, precisando che il rischio nel mondo è relativamente moderato a parte l’Europa dove è alto. Il leader dell’Oms ha spiegato che il comitato di esperti non è riuscito a raggiungere un consenso, rimanendo diviso sulla necessità di attivare il massimo livello di allerta. Alla fine, è spettato a lui decidere. «È un invito all’azione, ma non è il primo", ha affermato M i ke Rya n, responsabile delle emergenze dell'Oms, che ha affermato di sperare che possa portare a un’azione collettiva contro le malattie. Da inizio maggio, quando è stata rilevata al di fuori dei paesi africani dove è endemica, la malattia ha colpito 16.836 persone in 74 Paesi, secondo il Centro americano per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc). Il virus è diffuso principalmente fra uomini che hanno rapporti omosessuali, ma Jen ni fe r M c Qu i s to n , del Cdc, ha detto che non è «sorprendente» vedere «occasionalmente» dei casi anche in altre categorie di persone. Il virus infatti può diffondersi attraverso uno stretto contatto personale e tramite asciugamani e lenzuola. Ciò significa che può accadere nelle case, probabilmente attraverso un contatto prolungato o intenso. I funzionari sanitari americani hanno ufficializzato anche due casi di vaiolo delle scimmie che coinvolgono dei bambini. Il modo in cui hanno contratto la malattia è oggetto di indagine, ma i funzionari pensano che sia stato attraverso la trasmissione domestica. Oltre ai due casi pediatrici, i funzionari sanitari hanno affermato di essere a conoscenza di almeno otto donne tra gli oltre 2.500 casi negli Stati Uniti segnalati finora. In Europa, ci sono stati almeno sei casi di vaiolo delle scimmie tra ragazzi di età pari o inferiore a 17 anni. Nel frattempo, il comitato dell’Agenzia europea del farmaco ha raccomandato di estendere l’indicazione del vaccino contro il vaiolo Imvanex anche per la protezione degli adulti dal vaiolo delle scimmie. Il vaccino Imvanex è stato approvato nell’Ue dal 2013 per la prevenzione appunto del vaiolo e contiene una forma viva modificata (indebolita) del virus Vaccinia.
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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